‎La DESTRA

"La DESTRA è slancio vitale, volontà di potenza, spiritualismo laico, estetica della politica, saldezza morale, lealtà, onore, fedeltà alla parola data, coerenza con propri ideali, amore verso il popolo, capacità di sacrificio." A. Romualdi

La Destra a Casalbordino


La federazione provinciale de la Destra di Chieti è in una fase di intenso ed oculato lavoro affinchè il partito possa ben figurare ed emergere in vista del rinnovo dei consigli comunali, in programma nel prossimo maggio in molti centri dell’Abruzzo.
“Casalbordino- ha esordito Annarita Guarracino, responsabile provinciale dello schieramento di Storace – avrà bisogno del nostro determinante contributo al palazzo di città con una  presenza che, certamente, i cittadini non mancheranno di tributarci”.
In tale contesto, sarà il neo portavoce Giuseppe Saraceni a  guidare le trattative per le alleanze tra partiti. Saraceni, che ha un passato politico di destra, è un imprenditore locale, ma non solo.
Giuseppe Saraceni, che si è dichiarato entusiasta del ruolo affidatogli, è un ulteriore punto fermo de la Destra che, inarrestabilmente, continua la sua diffusione capillare nel territorio teatino.
                                                                                                                Annarita Guarracino
Responsabile Provinciale

Direttivo Provinciale La Destra - Chieti

Si è riunito ieri sera, 26 gennaio, a Francavilla  il comitato direttivo della Destra Teatina.
Presenti:
Guarracino Anna Rita,        Segretaria Provinciale;
Brunetti Giuliano,               La Destra – Bucchianico;
Damiano Paolo,                  La Destra – Guardiagrele;
Di Giovanni Carmine,         La Destra - Francavilla al Mare;
De Felice Edoardo,             La Destra – Ari;
La Monaca Vincenzo,        La Destra – Chieti;
Volpe Genuino,                  La Destra – Fara Filiorum Petri.
L’incontro è stato il primo di una serie di appuntamenti quindicinali diventati indispensabili per programmare le attività di un Partito in continua crescita, che sta diventando uno dei protagonisti della vita politica regionale e nazionale.
Tanti e di grande interesse gli argomenti all’Ordine del Giorno:
  • Situazione politica nazionale e locale
  • Attacco sulla stampa
  • Incarichi dipartimenti
  • Situazione nei vari comuni
  • Manifestazione sulle Foibe
  • Conferenza stampa su elezioni
  • varie ed eventuali
Tra le varie iniziative segnaliamo che stiamo organizzando una manifestazione, in memoria delle vittime delle Foibe, per Domenica, 6 Febbraio, in Piazza Sant’Alfonso a Francavilla al Mare. Nei prossimi giorni daremo notizie più dettagliate.

La Destra Roseto degli Abruzzi - Comunicato stampa


In merito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Segretario provinciale di FLI Antonio Lattanzi, è d'obbligo fare delle precisazioni.
In primis La Destra di Roseto non ha posto "diktat" nei confronti di nessuna forza politica, si è semplicemente auto-esclusa da eventuali tavoli di lavoro e coalizioni con la presenza di FLI; questo per coerenza oltrechè per incompatibilità politica. Quindi gli esponenti di FLI,  prima di fare certe affermazioni, si documentino bene sul loro stesso cammino storico e ricordino chi, a livello nazionale, ha invece posto dei veti, dei reali “diktat” sulla presenza de La Destra nel governo Berlusconi: il loro amato Gianfranco Fini.
In secondo luogo non è chiaro all'elettorato come il FLI intenda collocarsi a Roseto, perché a vedere lo stato attuale i loro "alleati naturali" dovrebbero essere l'Udc e l'Api. Quest'ultima formazione politica non si è mai manifestata a Roseto mentre l'Udc oggi è in coalizione con PDL e Lega Nord, partiti con i quali ha un rapporto conflittuale a livello nazionale.
Piuttosto che sentirsi vittime di "diktat" facciano chiarezza sulla loro posizione a Roseto; nel caso si materializzassero al di fuori delle “alleanze naturali”, per tutti sarebbe semplice la constatazione di un partito “coerente” con le linee politiche nazionali, traditore a Roma e costruttore a Roseto.


Roseto degli Abruzzi, 26.01.2010
                                                                                      
 Il Segretario Comunale
      LUIGI FELICIONI

Riflessioni durante la bufera di neve!!!

E facile parlare seduti dietro ad una scrivania ma ...          
           Senza luce in una notte buia e tempestosa ... oltre mezzo metro di neve; allora Illustrissimo Presidente Chiodi vogliamo "tagliare" il SS. Immacolata? Prima però aspetti la prossima bufera con buio pesto, senza riscaldamento, il vento che ulula, la neve che impedisce la circolazione ... e  passi la notte, neanche a Guardiagrele ma diciamo alla Casa di Riposo di Pennapiedimonte, con lo stato d'animo di quei cittadini più indifesi degli altri: e se mi sento male???  Estendiamo l'invito anche al Direttore Generale, Zavattaro, e al Direttore Sanitario, Budassi, così in tre vi potrete dare coraggio ... E poi, ci venga ancora a dire che vuole "tagliare" l'Ospedale !!!!

Paolo Damiano
Responsabile territoriale
La Destra - Guardiagrele

LA DESTRA ABRUZZO - SEZIONE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE)


COMUNICATO STAMPA 01/2011

Si è svolta questa mattina nei saloni della Villa Comunale di Roseto la conferenza stampa di presentazione della nuova sezione rosetana del partito LaDestra e del nuovo Segretario comunale Luigi Felicioni . Presenti tutti i vertici regionali e provinciali del partito, a partire dal segretario provinciale di Teramo Massimo Di Giacinto, al segretario regionale Luigi D'Eramo, e ai segretari provinciali di Chieti Anna Rita Guarracino e di Pescara Alessandro Baldati .
Dopo i saluti di rito, ha preso la parola Luigi D'Eramo che non ha mancato di ricordare e di solidarizzare con la CISL rosetana per l'attentato subito dalla sua sede cittadina nei giorni scorsi: “un gesto vile e figlio del clima di odio generato da alcuni partiti politici tendenti a destabilizzare e delegittimare le istituzioni”. Parlando della nascita della sezione rosetana D'Eramo ha spiegato che “la scelta di Roseto è dovuta per l'importanza che la città riveste nello scacchiere politico e sociale abruzzese, agevolata poi dal fatto di aver trovato persone davvero nuove, serie e appassionate che sposano appieno i valori della Destra sociale”.
E' stato quindi presentato il nuovo segretario cittadino Luigi Felicioni, che con non poca emozione è intervenuto citando la frase di Giorgio Almirante  "Non più soltanto andare verso il popolo, ma sentirsi popolo, esprimere direttamente la volonta del popolo" per spiegare le motivazioni di questa nuova avventura politica:il palpabile vuoto politico nell'ambito della destra sociale, vuoto riconducibile in buona parte alle scelte nazionali condotte dall'ormai ex AN Fini che con vari passaggi politici ha progressivamente deluso, umiliato e disperso l'elettorato di destra; altra forte motivazione risiede nell'attuale sistema politico presente in città, teso sempre più a isolarsi e distaccarsi  dalla cittadinanza, spesso intento a rincorrere posti di potere dimenticando il vero significato del proprio mandato elettorale. La Destra di Roseto vuole invece promuovere in tutti i modi il coinvolgimento abbattendo quella distanza astutamente posizionata da qualcuno tra politici ed elettori, tra amministratori e amministrati.
Felicioni è poi intervenuto sull'attuale situazione politica locale “ l'odierna situazione di Roseto mette in evidenza gli strascichi di 16 anni di governo del centrosinistra, ed è chiaro che il nostro alveo politico non può che essere quello di centrodestra, pur dovendo constatare che l'attuale coalizione è nata senza far conoscere ai cittadini le linee programmatiche politiche e il nominativo del candidato sindaco. In considerazione di ciò saremo sempre aperti al confronto costruttivo con altre forze politiche o realtà civiche, ma non transigiamo su alcuni requisiti fondamentali per eventuali alleanze: per prima la pari dignità tra tutti i partiti, poi il confronto preventivo sulle  linee programmatiche, infine il nominativo del candidato sindaco”. Infine una stoccata agli ex AN oggi confluiti in Futuro e Libertà di Gianfranco Fini: “riteniamo di poter parlare e confrontarci con tutti, ma se chi ha tradito i valori della destra vorrà sedersi al nostro fianco o attuare un discorso di coalizione, noi inderogabilmente non ci saremo.”  
Se non dovessero sussistere queste condizioni, in accordo con le recenti affermazioni del Segretario Nazionale Storace, La Destra di Roseto è pronta ad affrontare da sola la competizione elettorale, con una propria lista e un proprio candidato sindaco, potendo inoltre contare su un volenteroso  ed affiatato gruppo di lavoro composto da Marco Vagnozzi, Luigi Castellabate e Andrea D'Aprile, tutti membri del Consiglio Direttivo.
Chiamato dal proprio segretario di sezione è poi intervenuto l'ing. D'Aprile in rappresentanza del consiglio direttivo de LaDestra che, dichiarando il massimo impegno, ha affermato cercheremo con i mezzi a nostra disposizione di coinvolgere la gente e dare a tutti la possibilità di partecipare ed esprimere il proprio parere. Abbiamo già predisposto un blog dal nome "Roseto s'è ….. destra!" (http://rosetosedestra.blogspot.com/) sul quale iscritti, simpatizzanti o semplici cittadini possono lasciare commenti, suggerimenti e segnalazioni. Il nostro è un invito alla cittadinanza a contribuire a dare un volto nuovo alla futura Roseto”. 
                                          
Roseto degli Abruzzi,  22.01.2011                                         
 Il Segretario Comunale
     LUIGI FELICIONI

ALLARME AMBIENTE

Come in altri parti del mondo e non ultimo anche in Italia in provincia di Faenza, si registrano morie di determinate specie di pesci e di volatili, merli dalle ali rosse in Lousiana, tortore dal collare a Faenza e per ultimo con mio stupore ho accertato che anche a Montesilvano sta accadendo qualcosa di analogo.
Domenica scorsa nella zona di S.Filomena passando con la macchina in alcune vie della zona mi sono stato costretto a zigzagare tra i piccioni morti riversi a terra in mezzo alla carreggiata.
Ieri sera portando come al solito i cani a passeggio nella pineta sempre nella stessa zona ho scoperto, anzi i miei cani hanno scoperto tre volatili morti e riversi a terra ancora morbidi e quindi morti di morte che non sono nè piccioni, nè tortore, nè merli ma come mi ha fatto notare un mio carissimo amico (Edoardo) sicuramente più esperto di me in materia di ornitologia, si trattavano di storni come si vede anche dalle fotografie.
Indubbiamente a questo pianeta sta accadendo qualcosa di negativo.
Può essere che queste morti improvvise siano dovute ad inquinamento ambientale oppure ad inquinamento dell'etere tramite frequenze basse o alte che siano che servono a far funzionare sia i modelli hi-tec (telefonini, allarmi per auto, allarmi per l'abitazione, telecamere wireless, ponti wireless per internet ecc.) fino a finire con il nostro comodo apri-cancello perchè ci costa troppa fatica scendere dall'auto per aprirlo.
Oppure la causa potrebbe essere ancora più banale cioè AVVELENAMENTO DOVUTO ALLA GRANDE QUANTITA' DI IODIO sversato nei fiumi a causa dello spargimento di tonnellate di sale sulle strade per scongiurare il congelamento delle stesse, tant'è vero che  l'unica cosa che accomuna queste terribili morti è che in qualunque parte del Mondo ove si è verificato e continua a verificarsi questa strage è inverno.
Dove il clima è mite o comunque non si usa sale da spargere sulle strade tutto ciò non avviene.
Concludo dicendo che qualunque cosa abbia determinato la morte di questi esseri, la causa è sempre e solo l'uomo!
 
 
(Gaetano)

DILETTANTI allo SBARAGLIO

Sarebbe stata meglio una partecipazione a ...
La CORRIDA 
e invece era per noi inutile attendere con impazienza il finale di un copione di cui tutto si capiva fin dal principio,  ogni cosa già decisa nei passaggi simbolici e che è stato posto in operatività. Sulla gara non ci pronunciamo anche se ..., ma  su come è stata presentata all’Italia, secondo noi in malo modo, la “Città di Pietra”, ma la “Città del Ferro Battuto”, e sull’immagine che ne è stata data a “Mezzogiorno in Famiglia” del 15 e 16 gennaio scorso... qualcosa ci sentiamo in dovere di dirla.           
            La cosa che ha storicamente contraddistinto Guardiagrele, dai paesi del comprensorio, è sempre stata, per dirla con Julius Evola ne “Rivoluzione contro il mondo moderno”: Essere Castello! … e Guardiagrele, almeno fino a ..., Castello lo è sempre stato … nel senso che mentre dagli altri paesi, dove la vita era individuale, si usciva, ognuno, la mattina per recarsi nei campi, essendo quella agricola la principale e sola attività, e si faceva ritorno con i rintocchi del vespro ... da noi, la vita era comunitaria e si svolgeva in paese con l’interazione delle attività artigianali, unitariamente a quelle commerciali, per realizzare e commercializzare anche tutta, e non solo, la utensileria che serviva per le attività dei singoli, ma delle masse contadine del circondario che venivano … al  castello … per acquistarle.      Nella piazza principale e cuore pulsante di Guardiagrele, perciò, avremmo dovuto vedere gli artigiani all’opera e non la “saltarella” di un gruppo folcloristico che neppure abbiamo e non abbiamo mai avuto; avremmo dovuto sentire il battere dei martelli sugli incudini e lo scoppiettare della brace delle forge infuocate e non il rumore di una vecchia trebbiatrice tirata a lucido per l’occasione; avremmo dovuto vedere esposte le opere degli artigiani e non vecchi trattori ...  Insomma, in televisione, si sarebbe dovuto vedere l’ingegno e il fare guardiese che ha nel Centro d’Eccellenza dell’Artigianato la sua massima espressione e peculiarità e che, non a caso si trova proprio a Guardiagrele a rappresentare, nella sua unicità esclusiva, l’attività artigianale di tutta la regione Abruzzo … e invece, se non è stata inquadrata, non è stata neppure menzionata … Così come, ad esempio, invece delle “pallott casc’ e ov”, più poli-etnico, si sarebbe dovuto dare risalto, alle indigene ed esclusive “brasciole d’ carne d’ cavall” che, con il loro gusto delicatamente forte, simboleggiano lo spirito guardiese che, delicato nella semplicità delle “pallott” e forte di quel “ferro” contenuto nella carne di cavallo, diventa espressione dell’essere nelle mirabili creazioni dei suoi artigiani … oppure … ma l’immagine che ne è venuta fuori è stata quella, secondo noi, di una Guardiagrele certamente non artigiana, com’è sempre stata, ma nemmeno - se la si voleva far passare come tale - agricola. E non si può neppure parlare di un’immagine “eclettica”, piuttosto di un’immagine molto confusa … e finiamola con questi mercatini di “cineseria” che alla confusione uniscono solo l’immagine di un profondo stato di bisogno ...                                                                                    Esistono espressioni e slogan che individuano il nazismo in Germania che sono diventate comuni e nessuna forse è più nota di "Deutschland über alles" – La Germania sopra tutti. Così siamo stati presi favorevolmente di sorpresa quando abbiamo letto la locandina con la partecipazione, su Rai2, a “Mezzogiorno in Famiglia” … e, parafrasando lo slogan ci siamo detti: ... vuoi vedere che ... Guardiagrele sopra tutti! Ma per portare sopra tutti Guardiagrele bisogna essere appassionatamente altruisti e amare senza riserve la propria Comunità come Bene Comune e, invece, ci siam dovuti ricredere con un’amara considerazione: Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero … e qua, come dimostrato anche sull’Ospedale, tra le passerelle per il Bene Proprio e il fregarsene se Guardiagrele è finita sotto tutti, ci sono solo ...
 DILETTANTI allo SBARAGLIO
Il Segretario de LA DESTRA Guardiagrele
Paolo Damiano

LA DESTRA ABRUZZO: CONFERENZA STAMPA SEZIONE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE)


“Non più soltanto andare verso il popolo,ma sentirsi popolo,esprimere direttamente la volontà del popolo"
Giorgio Almirante


Invito pubblico aperto

CONFERENZA STAMPA
di presentazione della nuova sezione di Roseto degli Abruzzi
del partito LaDestra

SALA CONFERENZE VILLA COMUNALE
DI ROSETO DEGLI ABRUZZI
sabato 22 gennaio 2011, ore 11:00  


                  
Il segretario cittadino
LUIGI FELICIONI
 

FEDERAZIONE PROVINCIALE di PESCARA - Comunicato stampa: Pedaggio Asse Attrezzato Chieti - Pescara

La situazione riguardante il pedaggio dell’Asse Attrezzato è ancora da risolvere: molte le promesse fatte dagli esponenti della maggioranza sulla possibilità di eliminare il provvedimento, ora attendiamo con ansia i risultati.
La superstrada che collega Chieti e Pescara ormai da oltre 30 anni è utilizzata dai pendolari delle aree interessate in alternativa alla Tiburtina Valeria. E’ a tutti gli effetti una super strada, un’arteria di collegamento tra due poli di attrazione; l’idea della tassa da molti viene vissuta come una sorta di tradimento.
Il pedaggio, secondo le previsioni degli esperti, andrebbe a colpire in particolare i residenti nell’area della Provincia di Pescara e la cosa, a nostro avviso, appare molto preoccupante: i cittadini, già notevolmente gravati dalla situazione economica e commerciale che stenta nella ripresa, vedranno impoverire ulteriormente le proprie risorse, tutto a discapito dell’economia cittadina che risulta già provata dalla crisi nel settore commerciale;  senza contare che il traffico sulla Tiburtina rischia nuovamente di impazzire.
La Federazione Provinciale de “La Destra” di Pescara condivide e appoggia la battaglia condotta dal Presidente della Provincia Guerino Testa di assegnare al tratto Asse Attrezzato una valenza metropolitana piuttosto che autostradale. Siamo più che convinti che i cittadini hanno bisogno di un segnale forte di fiducia che vada nella loro direzione e faccia capire loro che la politica ora al governo è tesa ed impegnata a curare i loro interessi.
Il Segretario Provinciale        
Alessandro Baldati