On-line gli articoli del giornale de LA DESTRA della provincia di Chieti
La DESTRA
"La DESTRA è slancio vitale, volontà di potenza, spiritualismo laico, estetica della politica, saldezza morale, lealtà, onore, fedeltà alla parola data, coerenza con propri ideali, amore verso il popolo, capacità di sacrificio." A. Romualdi
Goethe affermava che «nessuno è più schiavo di chi si ritiene libero senza esserlo». Questo principio è particolarmente valido per il sistema monetario vigente. Il cittadino si illude di essere proprietario dei soldi che ha in tasca, mentre ne è debitore. La banca, infatti, emette la moneta solo prestandola, sicché la moneta circola gravata di debito. Il segno della schiavitù monetaria è data dal fatto che la proprietà nasce nelle mani della banca o, per meglio dire, del banchiere che emette prestando e prestare è prerogativa del proprietario. La moneta, invece, deve nascere di proprietà del cittadino perché è lui che, accettandola, ne crea il valore; tanto è vero che, se si mette un governatore a stampare moneta in un isola deserta, il valore non nasce perché, mancando la collettività, viene meno la possibilità stessa della volontà collettiva che causa questo valore. Come ogni unità di misura (e la moneta è la misura del valore) anche la moneta è una convenzione.
Giacinto Auriti
FINO ALLA META (D'Annunzio 1918)
il 30 ottobre Gioventù Italiana si incontrerà in Veneto, a Grisignano per la precisione, in un campo allestito per accogliere la nostra comunità Militante.
Nella giornata conferenze e concerto dei Legittima Offesa per concludere in grande. Un modo come un altro per ritrovarci insieme e per fare gruppo.
LaDestra Roseto sul Bando di Dirigente Amministrativo del Settore I presso il Comune di Roseto degli Abruzzi
Ipotesi di privilegi per alcuni a spese della collettività, clientelismo, decisioni assunte nelle segrete stanze all'insaputa dei cittadini e delle forze politiche di opposizione: questo è stato il classico copione della precedente amministrazione rosetana, e oggi tutta la cittadinanza ne paga gli oneri e le conseguenze. Alla luce delle recenti novità sul concorso pubblico per la copertura di un posto a tempo indeterminato di “Dirigente Amministrativo del I Settore”, La Destra Roseto non può non tornare sull'argomento, già oggetto di nostri precedenti interventi politici nel nome della trasparenza amministrativa e della meritocrazia. Avevamo fatto notare, visti gli atti pubblici, le tante stranezze del bando concorsuale: titoli di studio non attinenti l'incarico messo a bando, titoli magicamente poi posseduti dal vincitore del concorso; un bando firmato da una futura esaminata; la stessa esaminata “collega” dell'esaminatore; una commissione interna del Comune presieduta dall'attuale Segretario Comunale e da impiegati del I Settore “sottoposti” dell’esaminata. Sollevammo legittimamente una questione di tipo morale e chiedemmo una sospensione del concorso pubblico in oggetto, per adeguare il bando e nominare una commissione esterna che avesse tutti i ragionevoli requisiti di imparzialità nel giudicare i candidati. Ma le attese risposte non arrivarono dalla precedente amministrazione, perché evidentemente avevamo colpito nel segno: le procedure non erano affatto trasparenti e non era stata garantita l'imparzialità nella selezione dei candidati.Oggi le nostre denunce politiche trovano pieno riscontro in un RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, ben articolato, inequivocabile, presentato lo scorso 4 maggio da un legale contro il Comune di Roseto Degli Abruzzi e contro la vincitrice, a tutela di altri partecipanti al concorso in oggetto che lecitamente chiedono giustizia. Risultato: in una riunione di giunta del 13/05/2011 il Comune di Roseto Degli Abruzzi ha nominato un legale per opporsi al ricorso, caricando ulteriori spese sulla collettività e intestardendosi su una posizione che riteniamo indifendibile. Altro risultato: un posto di lavoro a scadenza quinquennale è stato ininterrottamente conservato dal 1999 ad oggi, con relativi lauti adeguamenti di stipendio. Avendo consultato tutta la documentazione a nostra disposizione, riteniamo possibile l'accoglimento del ricorso; pertanto LaDestra Roseto chiederà all'amministrazione di centrodestra di valutare un possibile annullamento del concorso in oggetto, la revoca dell'incarico al legale di parte per evitare spese inutili e dannose per l'ente e una nuova procedura, trasparente e meritocratica, per selezionare future figure dirigenziali. In linea con la nostra politica, da sempre attenta alla legalità, ci faremo carico di questa battaglia e ne daremo conto alla collettività, consapevoli che così restando le cose, sono gia pronti ulteriori ricorsi alla CORTE DEI CONTI con conseguenti problemi amministrativi, finanziari e legali per il Comune. Problemi con una paternità politica chiara e non sconfessabile: quella del Partito Democratico, prima DS, con ben 3 mandati elettorali di 2 Sindaci e che testimonia l’assoluto delirio di onnipotenza politica della “sinistra” rosetana nell’ultimo decennio e l’esistenza di un ufficio di collocamento politico.
Roseto degli Abruzzi, 04.10.2011 Il Segretario Comunale
LUIGI FELICIONI
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