… E chi lo ha mai rivisto Osama negli ultimi dieci anni ... Ogni paese che (gli U$A) l’Occidente vuole attaccare viene di volta in volta definito come il nuovo “covo di Al Qaeda”. Tranne la Libia, dove avviene il contrario. In Libia infatti l’Occidente combatte il dittatore crudele al fianco di Al Qaeda. Ma insomma, Al Qaeda è buona o cattiva? Una dissonanza cognitiva lacerante e insostenibile per chiunque non sia completamente tele-lobotomizzato.
Resta da chiedersi perché gli Stati Uniti abbiano sacrificato il loro Babbo Natale del Male, uccidendone l'icona (altro non era visto che era già morto parecchie volte ed in modi diversi ed . era ormai consumata), sulla quale avevano così tanto investito. Insomma, cui prodest averlo riconosciuto morto? Il sacrificio dell’icona-Osama servirà ad attribuire la colpa del prossimo attacco terroristico false-flag al Pakistan, allo scopo di fornire un pretesto per attaccarlo. C’è una gran puzza di Terza Guerra Mondiale nell’aria.
Ma la vera notizia del giorno non è che Osama non c’è più, ma che Obama non c’è mai stato.
Se infatti all’esistenza di Osama non ci credeva più quasi nessuno, all’esistenza di Obama ci credevano tutti. Invece parrebbe che Obama non esista proprio. Almeno a giudicare dal suo certificato di nascita, pubblicato con grande pompa sul sito della Casa Bianca per zittire l’annosa polemica dei “complottisti” americani che sostengono che Obama non sarebbe nato negli Stati Uniti (nel cui caso la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti sarebbe illegittima, secondo la Costituzione americana). Ebbene, il certificato di nascita di Obama ha tutta l’evidenza di essere un falso ben più clamoroso del certificato di morte di Osama (le false foto del cadavere di Osama – ci esprimiamo al plurale per includere anche quelle che verranno). Potete verificarlo voi stessi in meno di un minuto. Se scaricate dal sito della Casa Bianca il "certificato di nascita di Obama”, presentato come la scannerizzazione dell’originale, e lo aprite con Adobe Illustrator, scoprirete che ci sono ancora tutti i layer utilizzati per la falsificazione. La notizia circola da pochi giorni, ma sta rapidamente propagandosi in rete. Migliaia di persone avranno ormai già scaricato il certificato incriminato quindi farlo sparire non sarà una cosa semplice. Anche se ci immaginiamo che da un momento all’altro possano eventualmente scomparire i layer galeotti dal documento appena linkato. Chi è dunque in realtà Barak Obama? Se non fosse il Presidente degli Stati Uniti, di una persona che ti mostra un certificato di nascita falso normalmente inizieresti a dubitare l’identità. Vista la “genuinità” del certificato che ne documenta la nascita, anche il più grottesco dei dubbi sarebbe inaspettatamente lecito.
Il Segretario de LA DESTRA Guardiagrele Paolo Damiano
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