La storia si ripete perché il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Almeno secondo quel che giornali riferiscono. L’animale politico, protagonista della favola, ambientata a Francavilla , risponderebbe al nome di Mario Amicone, tesserato Pdl che dal suo partito è stato nominato ai vertici dell’ARTA.
Il racconto prevede uno sguardo retrospettivo quando, sempre nella cittadina adriatica, sotto la regia dello stesso Amicone, Carlo De Felice, allora Udc, scelse di appoggiare al ballottaggio per l’elezione del Sindaco, il candidato dello schieramento di sinistra, Di Quinzio, rifiutando il sostegno al ballottante del centrodestra e determinando così il trionfo di Di Quinzio a capo di un’amministrazione che ha avuto breve vita portando allo sfascio ed alla deriva una Francavilla paralizzata.
Commissariato il Comune, a maggio, c’è stato il ricorso anticipato alle urne il cui responso ha bocciato il De Felice, aspirante primo cittadino del Pdl, mantenendo in corsa per la poltrona di sindaco Daniele D’Amario, espressione di un ulteriore schieramento di centrodestra, e Antonio Luciani, portatore delle istanze della sinistra.
Ebbene,nel duello tra D’Amario e Luciani, per cui il vincitore si saprà al termine del ballottaggio del 29 e 30 maggio, ancora una volta si sarebbe incuneato nella scena Mario Amicone – sempre stando alle notizie diffusamente riportate sulla stampa e parzialmente smentite dai “cospiratori” – avvenuto nell’abitazione di una persona molto vicina al De Felice.
Un summit al quale, oltre al De Felice e Mario Amicone, avrebbero preso parte anche l’ex sindaco di Pescara, Luciano D’Alfonso, ed il competitore della sinistra francavillese, Antonio Luciani.
Il partito de la Destra depreca, con toni alti, questo tipo di scorrettezza politica, se perpetrata, perché Francavilla sarebbe destinata nuovamente a precipitare in un baratro assurdo.
Si è detto e scritto di giochi tendenti all’occupazione di poltrone che contano ed eticamente riprovevoli soprattutto se chi , premiato dal Pdl, che gli ha affidato il comando dell’ARTA, rema contro per accaparrarsi un altro posto al sole e conquistare una fetta di clientela politica.
AnnaRita Guarracino
Segretario provinciale
La Destra Chieti
Nessun commento:
Posta un commento