Esprimiamo notevole preoccupazione, dopo aver letto l’articolo pubblicato sul quotidiano Il Centro il 08 settembre 2011, contenente il resoconto del consiglio comunale svoltosi il 06 settembre 2011 a Città Sant’Angelo, che aveva come tema principale, il dibattito sulla discarica in previsione a Piano di Sacco, dove gli angolani e noi tutti ci attendevamo una posizione nettamente contraria a questo infausto progetto, ma invece “tanto rumore per nulla”, novello “Ponzio Pilato” il sindaco Gabriele Florindi, ha scaricato le responsabilità della decisione all’amministrazione provinciale specificandone anche il colore politico, così da prenderne le distanze, e democraticamente ha indicato che si affiderà al volere popolare con un fantomatico referendum.
Ci è venuto il dubbio che probabilmente abbiamo visto e sentito cose completamente diverse, essendo noi presenti allo svolgimento del consiglio di cui sopra.
Un’assise del consiglio comunale che ha offerto uno spettacolo a dir poco penoso da parte dei consiglieri di maggioranza incapaci di esprimere un qualsivoglia posizione riguardo al problema discarica, in particolare modo nella persona del capogruppo del Partito Democratico Dott. Cecilia Bellini, in evidente stato confusionale nel momento in cui si trattava di illustrare la mozione della maggioranza in cui si farnetica del volersi affidare appunto al referendum senza indicarne i tempi ne le modalità di svolgimento, facendo scena muta di fronte alle ripetute e veementi richieste di chiarimenti da parte dei consiglieri di opposizione Giancarlo Ferretti ed Emiliano D’Alesio.
Una maggioranza senza coscienza critica, che sta tradendo il mandato degli elettori, una maggioranza di 13 consiglieri, completamente asfittica ed in balia del volere di una sola persona.
Volutamente poi ignoriamo le dichiarazioni del consigliere Claudio Di Giacomo, che riteniamo inopportune e irresponsabili nei confronti della comunità angolana.
Proponiamo invece di aprire un tavolo comune, dove porre le basi per un progetto di raccolta differenziata, e parallelamente la costruzione di un termovalorizzatore che si ponga l’obbiettivo di riciclarne il 60/70 % nel giro di poco tempo; i modi, i tempi e le possibilità ci sono, sta all’amministrazione comunale raccogliere la sfida.
D’ora in poi saremo ancora più attenti nel controllare il lavoro di questa maggioranza che ci sembra assuefatta al potere e che ha perso lo smalto dei tempi migliori, se mai ci siano stati.
Città Sant’Angelo lì 13/09/11
Il coordinatore cittadino de La Destra
Rodolfo Del Vecchio
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