‎La DESTRA

"La DESTRA è slancio vitale, volontà di potenza, spiritualismo laico, estetica della politica, saldezza morale, lealtà, onore, fedeltà alla parola data, coerenza con propri ideali, amore verso il popolo, capacità di sacrificio." A. Romualdi

“Picchia forte, picchia più forte che puoi, qualcuno si sveglierà”



La legge 388 del 2000 (inserita nella finanziaria 2001 dell'allora governo Amato) tra l’altro recita:
19. Ai sensi dell’articolo 41 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, l’assegno sociale e le provvidenze economiche che costituiscono diritti soggettivi in base alla legislazione vigente in materia di servizi sociali sono concessi, alle condizioni previste dalla legislazione medesima, agli stranieri che siano titolari di carta di soggiorno; per le altre prestazioni e servizi sociali l’equiparazione con i cittadini italiani è consentita a favore degli stranieri che siano almeno titolari di permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno. Sono fatte salve le disposizioni previste dal decreto legislativo 18 giugno 1998, n. 237, e dagli articoli 65 e 66 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, e successive modificazioni.

Sapete, con questa premessa, a cosa porta il riconoscimento dell’assegno sociale  agli stranieri?
Significa fare i conti con un aumento di domande praticamente sempre accolte dall'Inps visto che la legge non prevede ne un minimo di versamenti ne tempi di residenza in Italia.
Gli extracomunitari ne stanno facendo incetta: per chi è sul nostro territorio da regolare - quindi con carta di soggiorno e residenza - basta presentare la domanda di ricongiungimento familiare e far arrivare in Italia i genitori o i parenti anziani. A quel punto si manda il familiare ultra65enne all'Inps per autocertificare l'assenza di reddito o, al limite, dichiarare la pensione minima nello Stato di provenienza e il gioco è fatto: l'Inps eroga 395,6 euro al mese di assegno sociale più 154,9 euro di importo aggiuntivo (cifre appena aumentate dalla Finanziaria 2008): in totale 550,5 euro per 13 mensilità quindi 7156 euro l'anno (tutti esentasse). Tutto questo mentre una buona fetta di NOSTRI pensionati percepisce pensioni di 500 euro al mese, meno dell’assegno agli anziani stranieri e tutto questo dopo aver versato contributi e pagato tasse per una vita.
C’è poi un altro particolare che sa tanto di “beffa”: se il genitore, il nonno, il parente straniero in Italia non si trova bene, può tranquillamente tornare in patria, tanto l’assegno continua a decorrere. E nei paesi nordafricani con queste cifre si vive da “nababbi”.
Con l’ultima manovra economica abbiamo rischiato di non vederci più riconoscere la possibilità di riscattare ai fini pensionistici i mesi di servizio militare, si è congelata qualsiasi possibilità di aumenti relativi alle pensioni minime, si richiedono sempre più sacrifici a noi italiani, per carità, facciamo buon viso a cattiva sorte, e facciamoli questi sacrifici, se effettivamente servono alla ripresa del nostro Paese.
Ma si è calcolato quanto ci costano queste decina di migliaia di stranieri, pensionati senza diritto, detenuti a nostre spese, venditori esenti da qualsiasi tassa, criminali impuniti che vivono di furti ed estorsioni?
E, se i calcoli sono stati fatti, si è cominciato a considerare come evitare questi sprechi?.
Ma che fine ha fatto il Governo di destra, quello che abbiamo votato e condiviso? Si è perso nei meandri delle poltrone e delle alcove?
Io sono de La Destra ed ancor più di Destra, io vivo ed amo questa Nazione, io tutelo la sua storia, le sue tradizioni, la sua cultura, io non mi vendo al populismo ed alla demagogia. Io, spero, che il mio partito, questo ultimo baluardo di onestà e principi, questo ultimo sogno, questa “La Destra” risorta dalle ceneri della cultura missina, ci permetta ancora di lottare e di rivolgerci ai figli di questa Italia, offesa ma mai doma, ricordando un vecchio detto del 1946 “Picchia forte, picchia più forte che puoi, qualcuno si sveglierà”

La Monaca Vincenzo
La Destra - Chieti

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