LO STATO DOV'E'???
E’ del tutto inutile e retorico, dare peso alle “drammatiche” notizie, che abbiamo e che disseminiamo in questo immenso deserto dell’indifferenza locale, in attesa dell’altrui condivisione. Nessuno, nella sua pachidermica immobilità, farà nulla; solo infinite parole nel vento. Nel frattempo, eccoci qui! E vorrei essere scosso dalle parole rabbiose che ognuno cela dentro il suo cuore, e dalla più radicale ribellione contro questo mondo, in balia della menzogna, della vergogna e della profanazione, e invece, Se il Consiglio di Stato sospende un Programma Operativo perché è illegittimo ed è da rifare, se un Piano Sanitario vigente non viene applicato(1) e anzi, contravvenendo all’obbligo di Legge, ciò che deve essere attivato viene anche tagliato(2;3)... se un’Istituzione Comunale, che rappresenta e cura gli interessi della comunità, davanti a questo e, potendosi ipotizzare anche reati che vanno dal rifiuto od omissione di atti d'ufficio (art. 328 c.p.)(1), abuso d'ufficio (art. 323 c.p.)(2), all’Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità (art. 331 c.p.)(3), resta a guardare se significa che questa nostra, è una schiavitù a piede libero; la dittatura delle libertà.
Se non saremo in grado di percepire sulla nostra pelle e comprendere fino in fondo, la realtà che ci circonda, al punto tale da fare tendere ogni parte del nostro essere, e scuotere la nostra anima dormiente, dal suo lungo letargo, resteremo come androidi inebetiti, a fissare lo “schermo” della nostra società, in attesa di una nota benevola o di un’inaspettata condivisone, mentre si dissolve.
Solo nell’azione rivoluzionaria, faremo risorgere dalle sue ceneri, un orgoglio mortificato e una dignità perduta. Vanità, egoismo, inettitudine morale e fisica, sono, oggi, i fantasmi della nostra solitudine, intrisa di paure e di ansia esistenziale. E’ necessario scrollarci di dosso ogni dipendenza che, in qualche modo, porti vantaggi al Sistema. Da tempo, sta modificando irreparabilmente la nostra consapevolezza, alterandone i parametri di giudizio.
Ecco perché non va! Non va, perché abbiamo confuso la licenza con la libertà, la democrazia con la civiltà, la televisione con l’informazione, la profanazione con la scienza, il progresso con la catastrofe ambientale è una confusione che si ammanta con il “Terzo Pollo” da un lato e con l’ “Ammucchiata” dall’altro perché
LO STATO NON C'E'!!!
Lo Stato siamo noi, e solo se torneremo ad esserlo, potremo dissolvere i fantasmi e le paure che ci assediano, per ricondurci agli autentici valori della vita, e ricongiungerci con il divino.
Il Seg. de LA DESTRA Guardiagrele
Paolo Damiano
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