‎La DESTRA

"La DESTRA è slancio vitale, volontà di potenza, spiritualismo laico, estetica della politica, saldezza morale, lealtà, onore, fedeltà alla parola data, coerenza con propri ideali, amore verso il popolo, capacità di sacrificio." A. Romualdi

SE NON ORA QUANDO? PRIMA!


L’aspetto oggi più ironico è dato dalla scelte di alcune veterofemministe di lanciarsi in una manifestazione di piazza, alla ricerca della giovinezza svanita per sempre, cavalcando il più rigido puritanesimo sessuale.
Mi ricordo negli anni settanta l’aggressività di giovani (e talvolta anche avvenenti) fanciulle che facevano di tutto per imbruttirsi e risultare repellenti.
Era una aggressività fondata sul cosiddetto “movimento di liberazione della donna”, che reclamava il “dirittodi comportarsi e di gestire, anche il proprio corpo oltre alla propria vita, nel quadro più ampio di una petizione di parità nei diritti, peraltro mai negata (perchè i trattamenti differenti sono giustificati dalla oggettiva diversità che c’è tra un uomo e una donna e negarlo sarebbe fare un torto proprio al principio di parità: dare soluzioni uguali a situazioni differenti non risponde al basilare concetto di giustizia). A distanza di quarant’anni dalle lotte del femminismo allora, una cosa è evidente ed è che il modello femminile si è inesorabilmente conformato a quello maschile. Ed è conforme perché l’aver liberato la sessualità dalla procreazione ha reso le donne altrettanto libere dei maschi. Gli effetti della promiscuità obbligatoria, unite alla forza plasmante del consumismo, hanno subdolamente privato le donne della loro natura più profonda, trasformandole in affannati cloni del modello maschile. Ma anche all’uomo non è andata molto meglio: privato di un vero femminile, si è sentimentalizzato, perdendo quelle prerogative positive implicite nella sua natura paterna e virile. Le donne stesse per anni hanno in fondo voluto ignorare la loro natura perché ad essa associavano un’idea culturale di fragilità, di rassegnazione e di sottomissione che mal si conciliava con il loro desiderio di libertà e di emancipazione. In questo rifiuto, non si sono accorte che tranciare così drasticamente le loro radici non era molto diverso dal tagliare i capelli di Sansone. Senza spirito materno, ogni forza è perduta, perché è vero che le donne hanno una forza straordinaria, ma questa forza discende direttamente dalla capacità di accogliere e far crescere la vita. Non si tratta di tornare all’angelo del focolare, ma semplicemente di capire che la centralità della loro vita di donne è lo spirito della maternità. Ripartire da lì. La maternità.
Oggi: contrordine compagne !
Quelle che si imbruttivano scientemente, cercano in tutti i modi di restaurare una bellezza perduta per sempre e, nel contempo, pretenderebbero di imporre un codice di comportamento inibendo, alle più giovani, quella stessa libertà e “diritti” che avevano reclamato per se stesse quaranta anni prima.
Credo che nessuno preferirebbe passare una serata in compagnia di Rosi Bindi e non di Ruby e non vedo perchè si debba imporre al Premier di farlo.
Se poi le Ruby di turno preferiscono partecipare alle feste del Premier anzichè a quelle dell’Unità (magari per fare la sfoglia) rientra nel loro pieno diritto e non sarà certo una manifestazione alla ricerca della perduta gioventù a cambiare le cose.
Penosi, infine, i comportamenti dei politici di professione che sbavano dalla voglia di eliminare Berlusconi per tornare a sedersi sulle poltrone ministeriali e non sapendo più a che santo votarsi, inutili le persecuzioni giudiziarie e il voyeurismo da buco della serratura, si appoggiano persino alla manifestazione delle veterofemministe.
Mentre costoro perseverano nei loro giochini il Popolo Sovrano sa che il suo interesse sta nella prosecuzione dell’esperienza governativa di Centro Destra tenuto conto anche che dietro l’angolo, in agguato, ci sono 135 miliardi di euro che la BCE (a proposito perché non scendono in piazza contro l’Usurocrazia e lo strozzo bancario legalizzato???) si appresta a chiedere all’Italia, che dovrà farsene carico per 45 miliardi nel 2011, 45 miliardi nel 2012 e 45 miliardi nel 2013 … e chi potrà (vorrà) metterci la faccia dopo che … indagato per Piazza Fontana e Peteano … indagato per l' attentato a Re Umberto I° … indagato per lo scandalo della Banca Romana ...  indagato per l' omicidio di tal Caio Giulio Cesare … indagato per una cena con 12 amici … indagato per la Strage degli Innocenti … indagato per il Genocidio dei Dinosauri … indagato per una mela stupefacente a tali Adamo ed Eva... se non Berlusconi? 
Se non ora quando? Prima!! Verrebbe da dire ... Perché le donne e gli uomini che cominciano a combattere il “Berlusconi di turno" per amore  della libertà, della dignità e dell'umanità, finiscono per combattere anche la libertà, la dignità e l'umanità pur di combattere Berlusconi.
Il nostro interesse, di ciascuno di noi, anche degli elettori della sinistra, sta mell’ampliare le libertà individuali.
Il partito dei guardoni e delle tasse (in piazza con le vetero femministe) rappresenta esattamente la negazione di società fondata sulla Libertà.

Il Segretario de LA DESTRA Guardiagrele
Paolo Damiano

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