Dopo la capitolazione della multicolore amministrazione Di Quinzio che, nella sua breve vita, nulla ha fatto per la città e di cui si serba un ricordo di tristezza politica, alimentata dal continuo e mortificante cambio di casacche che, invece di salvarla, ha solamente prolungato - per un effimero periodo - la sua esistenza, Francavilla è nelle mani di un commissario prefettizio che ha il compito di gestire la cosa pubblica fino alle, oramai, imminenti votazioni per il rinnovo dell’assise civica.
Niente di nuovo sotto il sole, dicevano i romani! Ed in questa fase, appunto, i partiti preparano la macchina elettorale per partecipare alle prossime elezioni. Si tratta di un momento in cui fervono le consultazioni tra gli schieramenti per gli apparentamenti e la formazione delle liste che scenderanno in campo.
La Destra di Storace, che nel centro rivierasco è viva e conta su un nutrito numero di iscritti e simpatizzanti, a livello nazionale è alleata di Berlusconi, pur preservando la sua autonomia e presentandosi con il suo simbolo.
“Non è nostro costume – puntualizza Annarita Guarracino, responsabile provinciale de la Destra – muovere appunti e su soggetti, non ancora ufficialmente designati, e discuterne le qualità personali e politiche. Ma è pur vero che nell’ambito di una coalizione le decisioni devono avvenire in maniera collegiale senza imposizione alcuna. Noi, ad esempio, avremmo potuto, già isolatamente,avanzare il nostro designato alla candidatura di primo cittadino. Ma abbiamo inteso che ciò avverrà nelle sedi competenti proprio per rispetto degli alleati secondo le norme della par condicio anche se non è scorretto anticiparne il nome”.
“Pertanto – continua la Guarracino – con la convinzione che prevalga soprattutto il buon senso, auspico la convocazione di una conferenza interpartitica di centrodestra ”.
“Ad esempio , la Destra,che sarà presente con una propria lista – dice, infine, la Guarracino – al termine di una consultazione interna dei giorni scorsi, ha deciso che indicherà al comune tavolo delle intese, l’arch. Carmine Di Giovanni alla guida della coalizione di centrodestra. Non per tesserne le lodi, ma semplicemente sbirciando il suo curriculum, si può tranquillamente affermare che Di Giovanni, che tra l’altro è un insegnante, è uomo radicato sul territorio; che la sua fede politica sia indubitabile; che è stato presidente del Consiglio comunale e, per giunta, consigliere comunale di Francavilla per lunghi anni oltre aver guidato la locale sezione dell’ex An. Entro questo quadro, penso trionfino la ragionevolezza ed il buon senso affinchè ci si prepari ad un appuntamento per decidere senza riserve mentali, senza veti e pregiudizi, quale cammino perseguire in un clima di sereno confronto e non di scorciatoie unilaterali”.
Annarita Guarracino
Responsabile federazione la Destra di Chieti
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