‎La DESTRA

"La DESTRA è slancio vitale, volontà di potenza, spiritualismo laico, estetica della politica, saldezza morale, lealtà, onore, fedeltà alla parola data, coerenza con propri ideali, amore verso il popolo, capacità di sacrificio." A. Romualdi

REPRESSIONE, MEGLIO PREVENZIONE

Forse, il cambiamento di una maggioranza ha bisogno di nuove paternità per segnare nuovi corsi. Così, se si ripudia la vecchia moglie e con l’acqua sporca si getta via pure il bambino ... con la nuova si può forse pensare di lavarsi la coscienza anche se l’acqua non c’è. E, comunque, riguardo al “nuovo” piano parcheggio, non è nostra intenzione polemizzare, ma qualcuno ci può spiegare la necessità di questa iniziativa considerato che il piano precedente era stato più che collaudo, metabolizzato dagli automobilisti e funzionava da oltre dodici anni? E non parliamo del carattere sanzionatorio che, ad esempio, avrebbe dovuto tenere conto del fatto che 24 euro di sanzione per il biglietto scaduto equivale a due giorni di pensione … oppure ad una giornata di lavoro di un precario … oppure a tre pacchi di pannolini … oppure a due confezioni di latte in polvere … e anche le 40 euro di sanzione per il mancato biglietto … con questa crisi, non sono mica uno scherzo? E andiamo più sul pratico ... Dopo aver girato inutilmente con la macchina ... in L.go Garibaldi trovate un posto … parcheggiate e mettete il disco orario … dovete arrivare in piazza … guardate una vetrina … scambiate due parole con qualcuno che incrociate … aspettate il vostro turno in quel tale negozio o tale attività … “frà, … cummà piemece nu cafè …” ma se guardate l'orologio ... vi state già scapicollando per tornare alla macchina . vi assale l'ansia, non capite più nulla e con il cuore in gola siete arrivati alla portiera . le chiavi non trovano la serratura perché per la fretta avete dimenticato gli occhiali su qualche bancone . non avete neppure la busta della spesa tra le mani . e mentre cercate di ricordare se l'avevate fatta e vi assale il dubbio che stiate impazzendo . l'unica certezza è quel verbale giallo che svetta sul parabrezza.
            Va bene, il comune ha bisogno di risorse, ma la cassa non può essere fatta sempre aumentando i costi ai cittadini … Non fraintendeteci. Non stiamo dicendo che non si debba sanzionare chi sbaglia, ma stiamo dicendo che un amministratore deve rapportarsi con la realtà e saper interpretare le istanze popolari per  cercare di risolvere, ma anche di evitare il sorgere di problemi … anche perché, il metodo repressivo e, troppo repressivo, se dimostra un bagaglio di inadeguatezza, non risolve il problema e ne innesca anche di altri … piuttosto, un buon amministratore, come un padre di famiglia, dovrebbe essere viario di una educazione al comportamento sociale.
            Lo abbiamo detto, non vogliamo polemizzare, ma quello che avremmo fatto noi, se proprio qualcosa di “innovativo” doveva essere fatto in questo campo, lo possiamo dire: con il rinnovo alla ditta e la prosecuzione con gli stessi termini contrattuali della gestione, tenuto conto dell’entrata per il comune, di un posto di lavoro e di un servizio garantito, raddoppiando il numero dei parcheggi a pagamento è di tutta evidenza che, senza neppure aumentare la tariffa, sarebbe raddoppiata l’entrata e si sarebbe potuto creare anche un altro posto di lavoro e far vivere due famiglie. Per quanto riguarda poi “il portoghese” . ad un biglietto di educazione al comportamento sociale avremmo unito un "bollettino-penalina" di massimo 5 euro di cui il 50% sarebbe andato al Comune e l'altro 50% al Gestore, e siamo certi che dopo averne beccata una e letto il nostro biglietto di cortesia, il nostro portoghese per caso sarebbe tornato ad essere il buon cittadino di sempre. Così, invitiamo l’Amministrazione Comunale a fare sua questa proposta.

Il Segretario de La DESTRA Guardiagrele Paolo Damiano

€UROSTERCO


Nota1: Che l'euro sia stato cognato in "malafede" è comprovato anche dal fatto che ora, sulla moneta da 2€(nostro riferimento) di nuovo conio, anche se la simbologia satanica è invariata, i paesi scandinavi non richiamano più una simbologia fallica, ma sembrano sbalzati ... correttamente.
 
Nota2: Domanda: Perchè l'architettura del palazzo del Parlamento Europeo richiama tanto la raffigurazione della Torre di Babele???
 
E se i paesi della Ue oggi sono 27  e ogni stella rappresenta un paese, perchè nel nuovo conio figurano sempre e solo 12 stelle?
(2+7 = 9 ... capovolgetelo ... 6; 1+2 = 3 ... ovvero tre sei ... 666 il numero della bestia)

AMMINISTRATIVE. NON C'E' VITTORIA MA PERDE SOLO IL POPOLO

Chiariamoci: il panorama politicante attuale non è molto diverso o peggiore da quello di ... qualche anno fa. Il teatrino è sempre quello; e gli scandali pure. Ma c'è un nuovo elemento nel copione dello spettacolo, un colpo di scena inatteso: la recessione.
Se lo pseudo, para, politicante parlamentarismo ci ha messo e ci mette del suo … il “grillismo” appare però funzionale ad un sistema che questa situazione e questo risultato ha già pianificato e sta attuando. E il sistema è quello dei banchieri e tecnocrati della UE non eletti che amministrano efficacemente lo spettacolo, decidendo per le generazioni a venire di vendere i beni più vitali del paese e di affondare la popolazione a livelli di povertà e miseria senza precedenti e dei giornalisti deprecabili che si celano dietro risibili menzogne teletrasmesse … un esempio?  . La disonesta versione della gambizzazione di Adinolfi data da tutti i massmedia che accreditano la versione sbirresca della pista anarchica o terroristica. L'analisi dei fatti conduce verso un avvertimento di stampo mafioso (hanno badato bene a colpire il polpaccio piuttosto che il ginocchio) assai probabilmente maturato in ambienti della mafia rumena o russa interessata agli appalti dell'Ansaldo per la bonifica di siti nucleari. Ma naturalmente il potere massmediatico e politico fa finta di credere ad una recrudescenza del terrorismo magari per criminalizzare le lotte che sono in corso nel Paese collocando la protesta in uno sfondo insurrezionale terroristico … ancora? La martellante “propaganda” fatta dal sistema al “grilliamo” o è stata ed è dettata da masochismo: il sistema propaganda l’antisistema(?) e che fa: si taglia gli attributi per fare dispetto alla moglie??? … oppure lo scopo è un altro: DIVIDI ET IMPERA! Così ... può capitare di “creare”, su e giu per il Belpaese, tante “gril-liste” che possano, come la neve di marzo gelare i germogli della Politica e lasciare la desolazione dell’Astensionismo,  bombardare di Liste Civiche la popolazione allo stremo. Poi “lo spasso” è sentire le analisi strampalate, cervellotiche e puramente politichesi sul risultato del voto; tutte fatte, ovviamente dalle solite facce da talk show politicante e che, invece di preoccuparsi, vedono la situazione - mai facce furono più di bronzo - come il trionfo dell'antipolitica. Ed è vero. Ovvero … Il sistema, sentendosi seriamente minacciato dall’insofferenza dei cittadini, gli ha creato e li ha buttati in una crisi, gli sta togliendo la sua sovranità e li ha disgregati e isolati per non farsi disturbare … che tradotto significa: Tolta di mezzo la POLITICA … cioè il Partito come comunità e aggregazione di intendi che aspira ad ascendere al Tempio della Libertà e svilita l’Azione degli Almirante, Berlinguer … cioè di quelle persone che avevano (ed hanno) la passione e la tensione popolare di una visione della società e raccoglievano (e raccolgono) intorno a loro chi quella visione voleva (e vuole) realizzare per il bene comune … Il sistema, con la crisi ha ordinato, imposto, sottomesso e ... “suicidato”; quindi, facendo leva sul loro ego corrotto o corruttibile, ha dispiegato dei “funzionari”, anche inconsapevoli, con il compito di alimentare la paura primordiale e accelerare il caos … così, il voto nei quasi mille Comuni, si è consumato in un’atmosfera kafkiana con centinaia di liste (in)civiche e migliaia di candidati in cerca solo di un proprio posto al sole spacciato però per bene comune … e qui facciamo una piccola considerazione: Quando c’erano i Partiti (appena sei: Dc, Pci, Psi, Msi, Pli, Psdi … e ci hanno detto che … erano troppi??? Però oggi sono a decine) e le Persone Serie ... se, ad esempio, la maggioranza avesse voluto mettere l’”IMU”, i Partiti all’opposizione avrebbero potuto dire a tutti i propri amministratori comunali  di rigettarla costituendo un aggregato di decine, di “X” Amministrazioni che avrebbero potuto bilanciare la contrattazione con il Governo … è possibile oggi? No!  Dov’è quel Comune che, amministrato più probabilmente da una lista civica, isolato com’è e lasciato allo sbando completo, possa contrapporsi al Governo? Non c’è! E, infatti, ci è stato imposto l’IMU senza se e senza ma … Ora, quelli che davvero cercano di vedere l’intero quadro sanno bene che il problema sta nel capitalismo e non nella cultura della nazione. Di fronte a questo sviluppo, con la dirigenza(?) politica priva di una qualsivoglia visione e il giornalismo convenzionale svergognato, la strategia delle élite Neoclassiche, Neomercantili e Neoliberiste per mantenere il consenso è stata riaggiustata e la minaccia esistenziale al regime delle élite proviente principalmente dalla prospettiva di una rivolta popolare viene dispersa in mille rivo-li-ste in-civiche … Invece di coltivare illusioni sul cambiamento mediante le elezioni, sarebbe più onesto muoversi rapidamente in direzione di una sistema post-rappresentativo di Democrazia Diretta perchè … Se le elezioni potessero cambiare le cose, sarebbero ILLEGALI.

Il Segretario de La DESTRA Guardiagrele Paolo Damiano

La strategia della distrazione

1 – La strategia della distrazione. L'elemento principale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consistenel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche utilizzando la tecnicadiluvio o dell’inondazione di distrazioni continuee di informazioni insignificanti. La strategia della distrazioneè anche indispensabile per evitare l’interesse del pubblico verso le conoscenze essenziali nel camposcienza, dell’economia, della psicologia, della neurobiologia e della cibernetica. "Sviare l'attenzione del pubblico dai veri problemi sociali, tenerla imprigionata da temi senza vera importanza. Tenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza dargli tempo per pensare, sempre di ritorno verso la fattoria come gli altri animali (citato nel testo "Armi silenziose per guerre tranquille").                                                                                                                           
"Il capitale deve proteggersi in ogni modo possibile con alleanze e legislazione. I debiti devono essere riscossi, le obbligazioni e i contratti ipotecari devono esser conclusi in anticipo e il più rapidamente possibile. Quando, mediante processi giuridici, le persone comuni perderanno le proprie case, diventeranno sempre più docili e saranno tenute a freno con più facilità attraversoil braccio forte del governo al potere, azionato da una forza centrale di ricchezza sotto il controllo di finanzieri di primo piano. Questa verità è ben conosciuta tra i nostriuomini di spicco, adesso impegnati nel costituire un imperialismo del Capitale che governi il mondo.       Dividendo gli elettoriattraverso il sistema dei partiti politici, possiamo far spendere le loro energie per lottare su questioni.Di conseguenza,con un’azione prudente abbiamo la possibilità di assicurarci quello che è stato pianificatoì bene e portato a termine con tanto successo..”                                                                                                                                                       [USA Banker's Magazine (Rivista dei banchieri americani), 25 Agosto 1924]          

            … Si, vabbé, ma voi ce l’avete con i bankesters capitalisti e addirittura siete andati a rimestare a quasi un secolo fa … Questo volevano e questo vi fanno dire. Così, loro sarebbero i buoni e noi veniamo fatti passare per i cattivi … senza rendervi conto che, nel frattempo, loro, quello che dicevano meno di 100 anni fa, l’hanno attuato e lo stanno imponendo … Infatti, l’Italia, con 2500 tonnellate di oro, è il 3° Paese al mondo, dopo Usa e Germania, per riserva aurea ed è il 1° Paese al mondo per Patrimonio Privato … Così, se le case sono a rischio perdita per l’incredibile tassazione e i risparmi vengono spesi per continuare a sopravvivere prima di indebitarsi, mentre il popolo italiano veniva “distratto” su accesi dibattiti sull’articolo 18, rimborsi dei partiti, cartella The Family Bossi; il governo, in sordina,vendeva le riserve auree appartenenti agli italiani! SVEGLIATEVI!!!

Il Segretario de La DESTRA Guardiagrele Paolo Damiano

COMMUNICATO STAMPA DE "LA DESTRA-LANCIANO

Il partito De "LADESTRA" di Lanciano denuncia la grave crisi gestionale dell'Ente fiera Lanciano arrivata al culmine nell'ultima manifestazione terminata domenica "Ruote e Motori Show".
Una rassegna che negli anni scorsi aveva raggiunto livelli tali che si era inserita nel panorama fieristico nazionale come importanza dietro solo al famoso ed ineguagliabile Motor-Show di Bologna. Ricordiamo alcuni nomi che si sono avvicendati sia nella parte spettacolare che in quella espositiva: Max Biaggi(5presenze), Loris Capirossi, Eddy Orioli(vincitore di 4 edizioni della Parigi-Dakar), Gabriele Tarquini, Jarno Trulli, Renè Arnoux....etc Ferrari, Maserati, Lamborghini, Zonta-Pagani,Porche, Mercedes.....che insieme alle Madrine: Martina Colombari, Simona Ventura, Natasha Stefanecko, Barbara Chiappini...etc hanno fatto sì che la rassegna diventasse un evento nazionale con interessi dei maggiori media. (articoli sui quotidiani come:La Gazzetta dello sport,Il Corriere dello Sport, Tutto Sport, Riviste:Motosprint,Autosprint...Rai 2, TMC, Nuvolari, Radio105,RDS...etc)
L'ultima edizione di Ruote e Motori è stata penosa con padiglioni vuoti sia di auto (qualche concessionario) che di moto (presente solo la Honda) e spettacoli di scarso valore non all'altezza dei livelli proposti negli anni di maggior splendore.
Purtroppo le nostre denunce degli anni scorsi non sono stati presi in considerazione dai soci, chiedevamo la revoca degli ammistratori e del  management, ed adesso ci si trova ad intervenire con soldi pubblici per cercare di ripianare i debiti causati da una fallimentare gestione.
" LA DESTRA", a tutela dei cittadini, non può che segnalare, tramite il nostro legale Avv: Americo Lanza  di Vasto,
alla Procura di Lanciano affinchè accerti se i bilanci  della fiera ed i finanziamenti (essendo pubblici interessano tutti i cittadini)dati dagli Enti soci abbiamo rispettato le leggi vigenti.
Ribadiamo ancora una volta, sono già tre anni che lo diciamo, che il Polo Fieristico Regionale debba rimanere nel territorio di Lanciano, è la storia che lo afferma, ma si deve raffozzare con l'ingresso di privati quindi una SPA gestita in modo imprenditoriale con amministratori di provata esperienza settoriale e non con nomine politiche clientelari.
Noi suggeriamo ai soci, alla luce dei "disastri" delle gestioni passate, di revocare immediatamente l'intero C.D.A(hanno
dimostrato di non essere capaci di gestire un' Ente che era il fiore all'occhiello della Regione Abruzzo) e di nominare un direttore generale con  esperienza  settoriale per poter gestire i programmi che un nuovo C.D.A(composto da un solo rappresentante per socio)  programmerà per cercare
di rilanciare  l'Ente sia con nuove manifestazioni e sia quelle attuali che si sono "appassite" con gli anni.


Lanciano 04/04/2012                                                         
IL COORDINATORE CITTADINO DE "LA DESTRA"
               BRUNO DI CIANO

I regali del Presidente

COMUNICATO STAMPA DEL PARTITO DE “LA DESTRA – LANCIANO”

DOMANI  4 APRILE  2012  ALLE ORE  11.00  PRESSO IL CAFFE PERLA NERA  DI  LANCIANO  c.so  TRENTO  E  TRIESTE, IL COORDINATORE E I DIRIGENTI PROVINCIALI TERRANNO UNA CONFERENZA STAMPA RELATIVA ALL’ESPONTO DENUNCIA DEI FINANZIAMENTI PUBBLICI ED ALLA GRAVE CRISI GESTIONALE DELL’ENTE FIERA DI LANCIANO.

                                IL COORDINATORE CITTADINO 
                                             Bruno  DI  CIANO

CI HANNO SEMPRE TRUFFATO

Il signoraggio bancario è la madre di tutte le truffe.
E Spiegarlo è una battaglia che facciamo noi e no quella certa sinistra che è troppo impegnata a sostenere nelle camere e salotti una concezione economica che è contro il popolo.
            Vi ricordate le 10mila lire? Quelle avevano lo stesso costo per chi doveva stamparle, ovvero lo Stato attraverso Bankitalia, che diceva che quel pezzo di carta che costa mezza lira per me vale 10mila lire.
            Quella differenza era il signoraggio dello Stato per pagare beni e servizi, ovvero il lucro sulla moneta. Lo Stato incassava, poi se spendeva di più in beni e servizi allora si creava il debito pubblico. Ma se lo Stato ha la Sovranità Monetaria evidentemente è un debito buono perché chi stampa non può certamente indebitarsi con se stessa. Poi, con i tempi moderni, e l’arrivo dell’Euro, si è deciso che Bankitalia non dovesse più essere pubblica ma una Spa, che ci dovesse essere una Banca europea formata da tante banche nazionali private.
Ora, la differenza tra il valore effettivo della moneta euro e quello che non lo Stato ma le banche gli hanno attribuito, non è più il signoraggio a favore dello Stato, ma il signoraggio a favore delle banche. Beni e servizi, infatti, li paghiamo dieci volte tanto: Bankitalia dagli utili della Bce incassa il 12%, di cui allo Stato vanno solo le tasse: il debito sono soldi nostri che ci devono restituire.
            Secondo il commissario Olli Rehn la proprietà delle banconote cartacee (dove troviamo ben impressa in ogni lingua dell’Unione la sigla della Banca Centrale Europea) è dell’EUROSISTEMA. Ma cos’è quest’Eurosistema?
            L’Eurosistema è composto dalla BCE e dalle BCN dei paesi che hanno introdotto la moneta unica. L’Eurosistema e il SEBC coesisteranno fintanto che vi saranno Stati membri dell’UE non appartenenti all’area dell’euro.” Questa è la definizione che si legge sul sito ufficiale della BCE. Quindi le Banche centrali nazionali stampano le banconote e si appropriano del loro valore nominale (ad Es. se stampare un biglietto da 100 ha un costo fisico per chi lo conia di 0,30 centesimi – valore intrinseco – le BCN si appropriano anche del valore riportato sul biglietto stampato). Ma quali sono le basi giuridiche su cui poggia l’affermazione del Commissario Olli Rehn ... Che a nome della Commissione il 12.03.2012 così risponde: “L’articolo 128 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea costituisce la base giuridica per la disciplina dell’emissione di banconote e monete in euro da parte dell’Eurosistema (costituito dalla Banca centrale europea e dalle banche centrali nazionali). La proprietà delle banconote e delle monete in euro dopo l’emissione da parte dell’Eurosistema è disciplinata dalla legislazione nazionale vigente al momento del trasferimento delle banconote e monete al nuovo proprietario, ossia al momento dell’addebito del conto corrente bancario o dello scambio delle banconote o monete.”
            Olli Rehn non fa altro che ribadire che dopo l’emissione, ossia dopo la creazione fisica delle banconote o più verosimilmente dell’apparizione in video delle cifre sui terminali dell’Eurosistema (totalmente a costo zero, se si esclude l’energia elettrica che mantiene accesi i computers…) la proprietà dei valori nominali appartiene al nuovo proprietario, ovvero a chi ha accettato l’addebito, a chi ha accettato di indebitarsi. Non solo. Olli Rehn, per giustificare l’affermazione che l’Euro appartiene nella fase dell’emissione all’Eurosistema, cita l’articolo 128 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, dove nel comma 1 si legge: La Banca centrale europea ha il diritto esclusivo di autorizzare l’emissione di banconote in euro all’interno dell’Unione. La Banca centrale europea e le banche centrali nazionali possono emettere banconote. Le banconote emesse dalla Banca centrale europea e dalle banche centrali nazionali costituiscono le uniche banconote aventi corso legale nell’Unione.
            E’ chiarissimo. Non c’è scritto da nessuna parte che la proprietà giuridica dell’euro emesso appartiene alla BCE o alle BCN. C’è soltanto scritto che la BCE può autorizzare l’emissione di euro a se stessa e alle BCN, dovendo controllare l’inflazione nella zona euro, così come stabilito dal Trattato di Maastricht. Ribadisce che solo l’Eurosistema può stampare le banconote o creare elettronicamente i valori nominali. Ma nessun riferimento giuridico, nessun trattato, nessuna legge, nessuna deliberazione, niente di niente ci dice che l’Eurosistema ha la facoltà di addebitare la moneta. E’ evidente che si appropria di questo grande ed esclusivo privilegio.
            Ciò che diceva il prof. Giacinto Auriti trova finalmente conferma in un atto ufficiale della Commissione Europea: le Banche Centrali si appropriano del valore della moneta perchè emettono solo addebitando, prestando, e il prestare è una qualità esclusiva del proprietario. Auriti chiamava questo meccanismo la truffa del signoraggio, parola sulla quale oggi si fa volutamente grande confusione, essendo per la massa direttamente associabile alla farfallina di Sara Tommasi e a qualche improbabile personaggio del mondo della politica che fa avanspettacolo che le si accompagna.
            Non a caso il nostro indomito professore aveva denunciato la Banca d’Italia (organismo privato in mano per il 94% a banche commerciali e fondazioni bancarie) per truffa, associazione a delinquere, usura, falso in bilancio e istigazione al suicidio (grave piaga dei tempi nostri). Infatti la moneta, essendo il mezzo di scambio con il quale i cittadini riescono ad interagire tra loro dando vita al mercato, ovvero riuscendo a scambiarsi reciprocamente beni e servizi prodotti grazie al loro lavoro, deve appartenere esclusivamente a chi lavora, ovvero al popolo. Chi si appropria indebitamente del valore della moneta non fa altro che sfruttare il lavoro del popolo, lucrare sulle fatiche e sulla produzione altrui chiedendo che gli vengano pagati gli interessi sul prestito erogato. Questa è la gigantesca distorsione del nostro tempo, questa è la Grande Usura. E sotto il giogo di questa malefica piaga, sono finiti tutti i popoli d'Europa che oggi pagano sulla propria pelle una crisi sistemica e indotta, figlia di un paradigma che dal 1694 (anno di costituzione della prima Banca Centrale, la Bank of England) si è imposto sulla vita dell'uomo.
            Il meccanismo dell'indebitamento degli Stati da parte di organismi privati quali sono le Banche Centrali Nazionali è presente quasi ovunque. La Federal Reserve conia negli USA il dollaro, la Bank of England conia nel Regno Unito la Sterlina, la BCE conia l'Euro. Ma per quanto ci riguarda, esiste un'abissale differenza, che rende il sistema ancora più perverso: gli Stati dell'Unione non possono ricevere il credito direttamente dalla BCE (cosa che invece accade in modo diretto e subordinato negli altri paesi, ed Es. negli USA dove il Congresso ordina di stampare e la FED esegue) ma devono finanziarsi sul mercato, la parolina magica con cui ci prendono per i fondelli. In poche parole funziona così: la BCE crea denaro a suo piacimento, lo da in prestito alle banche commerciali (Draghi ha recentemente creato circa 1000 miliardi di euro prestandoli all'1%) e queste possono decidere se acquistare o meno i cosiddetti BOND, i titoli del debito (con tassi che vanno dal 5 al 7%). Non è possibile, quindi, per i paesi della UE attuare una propria politica monetaria, pur volendo accettare il meccanismo dell'indebitamento pubblico.
Tutto è nelle mani della Grande Usura. I signori della Goldman Sachs, banca d'affari targata USA, siedono vertici delle grandi istituzioni bancarie, Mario Draghi ne è l'emblema. Ora hanno deciso di gestire direttamente anche le Istituzioni politiche, Mario Monti e Papademos sono i primi alfieri al servizio della Goldman.
            La politica è messa sempre più all'angolo, ostaggio del sistema finanziario che controlla partiti, sindacati e mondo dell'informazione.
            Certo si può sembrare assillanti, ma se la lingua batte sempre sul dente che duole, l'unica soluzione che abbiamo è quella di informare il più possibile. Questi meccanismi perversi devono essere conosciuti da tutti, nonostante il boicottaggio del sistema dell’informazione del regime usurocratico. Lo sforzo deve essere titanico, la volontà e la determinazione non devono piegarsi di fronte a niente.                                                                  Un presidente americano disse: guai se il popolo dovesse scoprire cosa si sta combinando.
            Noi glielo faremo scoprire, perché non abbiamo nulla da nascondere checché faccia o dica Bin Loden
Il Segretario de La DESTRA Guardiagrele Paolo Damiano

Il "MES" non è un "patto di stabilità" qualsiasi ma una dittatura

Vi facciamo una proposta:
            Voi ci affidate i vostri soldi e noi li gestiamo alle seguenti condizioni:
1) Non avete diritto di chiederci delucidazioni su come li spendiamo, e decidiamo noi quali informazioni darvi.
2) Non avete diritto di controllare come li utilizziamo.
3) Nel caso che nonostante tutto emergano dei problemi, non potete denunciarci a meno che non siamo noi ad autorizzarvi.... accettate?
            NO, vero?
            Ebbene sappiate che con il MES, avete "accettato" (o meglio vi hanno imposto) un "contratto" con condizioni praticamente identiche A QUELLE CHE VI ABBIAMO "PROPOSTO" SOPRA...
            Infatti il MES gestirà i NOSTRI soldi, che ci vengono tolti mediante le tasse, e gli stati aderenti non possono esercitare nessun controllo sul MES (come è scritto "candidamente" sul trattato) e anche nel caso che emergano "problemi" (che difficilmente emergeranno, visto che nessuno può controllare niente) non saranno comunque perseguibili dalla legge... a meno che non siano loro stessi ad autorizzare un procedimento contro di loro. Le sedi del MES non possono essere "violate", leggete cosa prevede il trattato, sulla cui base potranno esigere qualsiasi cifra riterranno opportuno dagli stati membri, che dovranno consegnare il malloppo entro soli 7 giorni... ovviamente quando succederà, gli stati aumenteranno le tasse per trovare la liquidità richiesta. UN BEL CONTRATTO, NON C'è CHE DIRE!!! E la cosa peggiore è vedere come alcuni cittadini difendono pure il MES, con dichiarazioni tipo "è un fondo salva stati, è molto utile"... poveri noi!
            Facciamo finta che sia così: ovvero che l'istituzione del MES sia utile... PER QUALE MOTIVO PERO', IL MES HA BISOGNO DI TUTTE QUESTE "PROTEZIONI" ??? Per quale motivo hanno sancito di operare al di sopra della legge??? Per quale motivo è esentato da ogni CONTROLLO???
            Veniamo al "dunque"...
            Quando i mass media di regime parlano del "MES" raramente lo chiamano con il suo nome, preferendo la definizione, molto più "rassicurante" di "patto di stabilità" o simili, evidenziando come questo nuovo organo sovranazionale sia una cosa "buona e giusta", poiché interverrà in aiuto degli stati in difficoltà.
            Nessuna TV - giornale nazionale ha mai informato i cittadini del fatto che l'adesione al MES sarebbe costata all'Italia ben 125.000.000.000€ oltre al fatto, certo non secondario, che NESSUNO ha mai reso noto come il nuovo organo sovranazionale AGIRA' AL DI SOPRA DELLE LEGGI E DI OGNI CONTROLLO: Il trattato che istituisce il MES sancisce regole che hanno poco a che vedere con la "DEMOCRAZIA".
            E' un mistero come molti cittadini nutrano ancora, incredibilmente, fiducia nei confronti di una casta di politicanti, servi dei poteri forti, che non paghi di vivere tra prebende e privilegi, ci hanno trascinato volontariamente e deliberatamente nel baratro di una pesante crisi finanziaria, a suon di speculazioni finanziarie e delocalizzazione delle aziende, cosa che oltre ad aver trasferito i posti di lavoro laddove i lavoratori sono poco più che schiavi, ha posto fuori mercato le aziende che sono rimaste in patria, che non possono reggere la concorrenza di chi produce con costi 15-20 volte inferiori, tra imposizione fiscale ... ufficiale ferma “solo” al 45 per cento ma che se rimarrà confermato l’ulteriore aumento dell’Iva al 23 per cento per il prossimo autunno, potrebbe arrivare addirittura fino al 54,5 per cento …
e costo della manodopera.
Tasse sempre più alte. Fisco sempre più arrabbiato. Gli italiani sembrano avere per la testa solo come metter insieme il pranzo con la cena con i soldi che gli rimangono dopo aver pagato il dovuto e oltre. Ma un antico mostro si vede all’orizzonte: siamo ancora una democrazia e una repubblica, o siamo una dittatura fiscale?
Il Segretario de La DESTRA Guardiagrele Paolo Damiano

CHIETI: DONNE IN PROVINCIA, ''NIENTE MIMOSE MA SOLUZIONI CONCRETE''

 CHIETI - “Per l'8 marzo al posto della mimosa noi vogliamo regalare alle donne strumenti che possano aiutarle in situazioni concrete”.
Con queste parole Annarita Guarracino, consigliera di parità della Provincia di Chieti ha presentato stamane l'opuscolo realizzato per far conoscere come lavora l'ufficio di parità e come può essere di aiuto a quanti, donne soprattutto ma anche uomini, subiscono discriminazioni di genere sul posto di lavoro.
A presentare il libricino, oltre alla Guarracino, erano presenti il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, l'assessore provinciale alle politiche sociali Gianfranca Mancini, le uniche due consigliere provinciali donna, Carla Di Biase (Popolo della libertà) ed Eliana Menna (Italia dei valori) e l'esperta del settore Tea Rossi che ha affiancato la consigliera di parità nel compilare l'opuscolo.
Guarracino ha ricordato che l'ufficio di parità, pur con pochissimi fondi a disposizione, ha attivato uno sportello legale gratuito cui si può rivolgere chi pensa di essere vittima di discriminazioni di genere sul posto di lavoro.
Da ottobre 2010 ad oggi lo sportello ha avviato quattro cause di lavoro che interessano quattro donne e sta valutando altri cinque casi presentati.
Il libricino verrà divulgato nelle sedi dei centri per l'impiego, degli altri uffici della Provincia e in tutti quegli organismi e associazioni che si occupano di donne. (ar.ia.)