Chiariamoci: il panorama politicante attuale non è molto diverso o peggiore da quello di ... qualche anno fa. Il teatrino è sempre quello; e gli scandali pure. Ma c'è un nuovo elemento nel copione dello spettacolo, un colpo di scena inatteso: la recessione.
Se lo pseudo, para, politicante parlamentarismo ci ha messo e ci mette del suo … il “grillismo” appare però funzionale ad un sistema che questa situazione e questo risultato ha già pianificato e sta attuando. E il sistema è quello dei banchieri e tecnocrati della UE non eletti che amministrano efficacemente lo spettacolo, decidendo per le generazioni a venire di vendere i beni più vitali del paese e di affondare la popolazione a livelli di povertà e miseria senza precedenti e dei giornalisti deprecabili che si celano dietro risibili menzogne teletrasmesse … un esempio? . La disonesta versione della gambizzazione di Adinolfi data da tutti i massmedia che accreditano la versione sbirresca della pista anarchica o terroristica. L'analisi dei fatti conduce verso un avvertimento di stampo mafioso (hanno badato bene a colpire il polpaccio piuttosto che il ginocchio) assai probabilmente maturato in ambienti della mafia rumena o russa interessata agli appalti dell'Ansaldo per la bonifica di siti nucleari. Ma naturalmente il potere massmediatico e politico fa finta di credere ad una recrudescenza del terrorismo magari per criminalizzare le lotte che sono in corso nel Paese collocando la protesta in uno sfondo insurrezionale terroristico … ancora? La martellante “propaganda” fatta dal sistema al “grilliamo” o è stata ed è dettata da masochismo: il sistema propaganda l’antisistema(?) e che fa: si taglia gli attributi per fare dispetto alla moglie??? … oppure lo scopo è un altro: DIVIDI ET IMPERA! Così ... può capitare di “creare”, su e giu per il Belpaese, tante “gril-liste” che possano, come la neve di marzo gelare i germogli della Politica e lasciare la desolazione dell’Astensionismo, bombardare di Liste Civiche la popolazione allo stremo. Poi “lo spasso” è sentire le analisi strampalate, cervellotiche e puramente politichesi sul risultato del voto; tutte fatte, ovviamente dalle solite facce da talk show politicante e che, invece di preoccuparsi, vedono la situazione - mai facce furono più di bronzo - come il trionfo dell'antipolitica. Ed è vero. Ovvero … Il sistema, sentendosi seriamente minacciato dall’insofferenza dei cittadini, gli ha creato e li ha buttati in una crisi, gli sta togliendo la sua sovranità e li ha disgregati e isolati per non farsi disturbare … che tradotto significa: Tolta di mezzo la POLITICA … cioè il Partito come comunità e aggregazione di intendi che aspira ad ascendere al Tempio della Libertà e svilita l’Azione degli Almirante, Berlinguer … cioè di quelle persone che avevano (ed hanno) la passione e la tensione popolare di una visione della società e raccoglievano (e raccolgono) intorno a loro chi quella visione voleva (e vuole) realizzare per il bene comune … Il sistema, con la crisi ha ordinato, imposto, sottomesso e ... “suicidato”; quindi, facendo leva sul loro ego corrotto o corruttibile, ha dispiegato dei “funzionari”, anche inconsapevoli, con il compito di alimentare la paura primordiale e accelerare il caos … così, il voto nei quasi mille Comuni, si è consumato in un’atmosfera kafkiana con centinaia di liste (in)civiche e migliaia di candidati in cerca solo di un proprio posto al sole spacciato però per bene comune … e qui facciamo una piccola considerazione: Quando c’erano i Partiti (appena sei: Dc, Pci, Psi, Msi, Pli, Psdi … e ci hanno detto che … erano troppi??? Però oggi sono a decine) e le Persone Serie ... se, ad esempio, la maggioranza avesse voluto mettere l’”IMU”, i Partiti all’opposizione avrebbero potuto dire a tutti i propri amministratori comunali di rigettarla costituendo un aggregato di decine, di “X” Amministrazioni che avrebbero potuto bilanciare la contrattazione con il Governo … è possibile oggi? No! Dov’è quel Comune che, amministrato più probabilmente da una lista civica, isolato com’è e lasciato allo sbando completo, possa contrapporsi al Governo? Non c’è! E, infatti, ci è stato imposto l’IMU senza se e senza ma … Ora, quelli che davvero cercano di vedere l’intero quadro sanno bene che il problema sta nel capitalismo e non nella cultura della nazione. Di fronte a questo sviluppo, con la dirigenza(?) politica priva di una qualsivoglia visione e il giornalismo convenzionale svergognato, la strategia delle élite Neoclassiche, Neomercantili e Neoliberiste per mantenere il consenso è stata riaggiustata e la minaccia esistenziale al regime delle élite proviente principalmente dalla prospettiva di una rivolta popolare viene dispersa in mille rivo-li-ste in-civiche … Invece di coltivare illusioni sul cambiamento mediante le elezioni, sarebbe più onesto muoversi rapidamente in direzione di una sistema post-rappresentativo di Democrazia Diretta perchè … Se le elezioni potessero cambiare le cose, sarebbero ILLEGALI.
Il Segretario de La DESTRA Guardiagrele Paolo Damiano
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