‎La DESTRA

"La DESTRA è slancio vitale, volontà di potenza, spiritualismo laico, estetica della politica, saldezza morale, lealtà, onore, fedeltà alla parola data, coerenza con propri ideali, amore verso il popolo, capacità di sacrificio." A. Romualdi

LA DESTRA di Città Sant’Angelo dice NO alla discarica

LA DESTRA di Città Sant’Angelo nella persona del suo coordinatore cittadino Rodolfo Del Vecchio, esprime grande preoccupazione per l’attuazione del Piano Provinciale Gestione Rifiuti (2011/2015) che prevede l’installazione di un Impianto di Stoccaggio dei rifiuti di circa 120 ettari nel comune di Città Sant’Angelo, in località Piano di Sacco come da pubblicazione sul B.U.R.A. del 04/05/2011.
Siamo fortemente contrari a questo tipo di installazione, pur immaginando il rientro economico per il comune di Città Sant’Angelo, soprattutto perché non  digeriamo il modo in cui è stata gestita la questione, perché i cittadini angolani sono nella stragrande maggioranza all’oscuro di tutto, e data la bassa alfabetizzazione informatica degli italiani in generale, pochi hanno avuto accesso all’informazione, sul sito della Provincia.
E a gran voce poniamo delle domande all’amministrazione comunale:
Perché non è stata fatta una campagna di informazione adeguata?
Perché il sindaco Gabriele Florindi, presenzialista per natura non ha avvertito gli angolani, come fa di solito con le manifestazioni ludiche di cui siamo pieni?
Perché la Provincia di Pescara  organizza un ‘incontro pubblico il 28 giugno 2011 alle 9.30 di mattina, in colpevole ritardo sapendo che la scadenza per poter fare delle eccezioni è vicinissima cioè il 4/07/2011?
E soprattutto chi ci guadagnerà in tutto questo? Sicuramente il comune, ma agli angolani cosa ne verrà ?
E tutto questo a discapito della loro salute forse?
LA DESTRA ribadisce fortemente e quasi urlando il suo NO almeno fino a quando non ci saranno delle risposte adeguate.
Città Sant’Angelo lì 27/06/11

Il coordinatore cittadino de La Destra
Rodolfo Del Vecchio
Noi siamo caduti e ci siamo rialzati parecchie volte.
E se l'avversario irride alle nostre cadute, noi confidiamo nella nostra capacità di risollevarci.
In altri tempi ci risollevammo per noi stessi, da qualche tempo ci siamo risollevati per voi, giovani, per salutarvi in piedi nel momento del commiato, per trasmettervi la staffetta prima che ci cada di mano, come ad altri cadde nel momento in cui si accingeva a trasmetterla.
Accogliete dunque, giovani, questo mio commiato come un ideale passaggio di consegne.
E se volete un motto che vi ispiri e vi rafforzi, ricordate: Vivi come se tu dovessi morire subito. Pensa come se tu non dovessi morire mai. (da Autobiografia di un fucilatore)
Giorgio Almirante

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA DROGA

COMUNICATO STAMPA 
SECONDA INIZIATIVA GIOVANE ITALIA CHIETI PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA DROGA

Per il secondo anno consecutivo, la Giovane Italia di Chieti  - giovani del PDL - ricorda il 26 giugno, “Giornata internazionale contro il consumo e il traffico illecito di droga”.
L'iniziativa di quest'anno, come quella dell'anno scorso, si basa sulla comunicazione e prevenzione.

Oggetto dell'iniziativa, saranno dei manifesti ironici che vedremo affissi nella città e girare nel web. Protagonisti delle “scene” sono alcuni dei ragazzi della Giovane Italia di Chieti.
Nella prima parte si gioca sui doppi sensi, con un linguaggio tipico giovanile, come “farsi le pere” - iniettarsi la droga – o “rullare” - uno dei passaggi per arrivare alla canna.
Si chiude con lo slogan “Fare è meglio che farsi”, perché agire chiedendo aiuto o impegnandosi nella società, nella politica, nella musica, nello sport... diventa un modo per essere protagonisti della propria vita, senza permettere che nulla dall'esterno possa decidere per noi.

L'intento, oltre al voler comunicare un messaggio importante ai giovani, è anche quello di sensibilizzare la società, la famiglia e le istituzioni a fare più prevenzione in questo campo. Ce ne guadagneremmo noi e le prossime generazioni, ci perderebbero le organizzazioni mafiose e criminali. Non ci può essere altra scelta.

Un giovane informato è un giovane consapevole.
Un giovane consapevole non usa droga.
Informiamo i giovani, la vita è stupefacente!

Giancamillo Di Fabrizio – coordinatore cittadino Giovane Italia Chieti
Jessica Verzulli – coordinatrice provinciale Giovane Italia Chieti

Togliamo gli assassini dalla strada!!!


LA DESTRA propone , la petizione popolare da far sottoscrivere a cinquantamila cittadini italiani per una legge che introduca il reato di omicidio stradale, per evitare che troppi delinquenti che guidano ubriachi e ammazzano persone la facciano franca ed escano dalle galere.

Le proposte de La Destra


Ogni cane è felice di essere dov'è e di stare con il proprio padrone, indipendentemente dalle condizioni. La fedeltà di un cane nei confronti del suo padrone, è proverbiale, non lo abbandonerebbe mai, neppure dopo la morte. Tu, io, noi umani abbiamo il compito ed il dovere di dare tutto il possibile ai nostri cani, di provvedere al loro benessere ed alla loro salute anche se non ci chiedono nulla, anche se si accontentano di ciò che possono avere senza lamentarsi o protestare.
C’è un punto nel programma della Destra Teatina che riguarda proprio loro, i cani e tutti i nostri animali d’affezione. La proposta fatta dalla nostra Segreteria di Lanciano recita:
Chiederemo alla nuova amministrazione di creare un luogo accogliente per ospitare animali d’affezione, con la creazione di pensione, di un ospedale e di un cimitero.
Riteniamo che in una società civile debbano essere rivolte attenzioni particolari anche agli animali da compagnia così come avviene in molte altre città italiane, europee e del mondo. E sarà importante pure per creare nuova occupazione.”
Se cercate le cose preziose e dal valore inestimabile non entrate in una oreficeria, non contate sulle promesse degli uomini.
Se volete conoscere la fiducia, la fedeltà, l’amore incondizionato, la lealtà non soffermatevi davanti alle parole dei vostri simili: entrate in un canile Non esiste niente di più prezioso del riflesso dorato del pelo di un cane, più splendente dei suoi occhi neri, di più unico del suo amore.
Anche questa è La Destra.

La Monaca Vincenzo
Responsabile cittadino
La Destra - Chieti

Hanno vinto gli italiani, tutti.

Manifesto a cura di Paolo Damiano

La ragione ha avuto la meglio, nonostante i tentativi del voltagabbana Bersani che, da convinto assortore della privatizzazione dell'acqua e del nucleare, ha preteso di proporsi come il paladino del SI, per politicizzare il referendum e chiedere, con un ritornello che oramai ha stufato la Nazione, le dimissioni di Berlusconi. Un consiglio ai compagni di sinistra, se volete arrivare a governare l'Italia liberatevi di questo inutile idiota è un fardello troppo grosso da portarsi dietro. Bersani dimettiti, fallo per l'Italia.

La Monaca Vincenzo
Responsabile cittadino
La Destra - Chieti

La Destra - Direttivo Provinciale Chieti: Progetto "La Destra 2016"

Nella riunione del Direttivo Provinciale, tenutasi  venerdì 03.06.2011, la Destra teatina ha analizzato gli esiti delle ultime tornate elettorali. Seppure i risultati conseguiti non hanno rispettato a pieno le aspettative iniziali, le risposte provenienti dal territorio provinciale lasciano ben sperare per il futuro, senza sminuire il lavoro svolto in questi anni, anzi accrescendo la convinzione e la volontà di proseguire il cammino intrapreso. Il Direttivo provinciale de La Destra lancia così il progetto “La Destra per il 2016”, un piano programmatico che vedrà impegnata già dai prossimi giorni la Destra sul territorio provinciale ed in particolare nei comuni di Lanciano, Vasto e Francavilla al fine di proseguire il radicamento del partito all’interno dei comuni citati, programmando un'azione  di opposizione costruttiva volta a creare una proposta politica  vincente e pronta  per le prossime sfide elettorali ed in particolare per costruire un ricambio politico lavorando già da oggi  per le comunali del  2016.  
Gianluca Ballerini
responsabile comunicazione
La Destra - Federazione provinciale Chieti

La Destra Roseto: Comunicato stampa 12/06/2011

L’ex assessore comunale ai Lavori Pubblici Flaviano De Vincentiis, oggi consigliere di minoranza, continua a mostrare nervosismo all’indomani della cocente sconfitta elettorale del PD; debacle alla quale ha contribuito attivamente con il suo fallimentare operato da assessore e che, evidentemente, lo lascia senza validi argomenti da contrapporre a sua scusante: non potrebbe essere altrimenti quando evoca per l’ennesima volta la causa pioggia, dopo i ritardi “ad orologio” degli asfalti elettorali finanziati nel 2010 e iniziati guarda caso in contemporanea con l’apertura della fallimentare campagna elettorale del PD,  pioggia evocata anche per i consueti ritardi dei lavori ai sottopassi ferroviari, ed in particolar modo a quello di Via Thaulero.
LaDestra Roseto sottolinea invece che i ritardi che stanno danneggiando i commercianti di Via Thaulero, sono imputabili alla scarsa organizzazione e coordinamento dei lavori stessi, con difficoltà di approvvigionamento dei materiali edili mancanti, ordinati con  colpevole ritardo dai preposti. LaDestra Roseto, oltre a manifestare piena solidarietà ai commercianti, ai turisti e alla cittadinanza tutta per i disagi e per l’ennesima figuraccia, consiglia al loquace ex assessore De Vincentiis di non strumentalizzare inutilmente il lavoro dei puntuali operai edili e sopratutto di frequentare un corso di arte del silenzio visto il fresco giudizio elettorale rosetano. Elettori rosetani che si sono espressi  sentendosi loro screditati dai famosi 3000 volantini pro-Cologna, dove l’ex assessore, infischiandosene di Roseto città e di tutti i cittadini che avrebbe dovuto rappresentare, si glorificava di interventi della sola frazione di Cologna Spiaggia (finanziati con gettiti extracomunali) e di futuri lavori peraltro mai finanziati e appaltati.

LaDestra Roseto, in merito alla recente polemica evocata dall’ex vice sindaco Ginoble sui conti comunali, esprime tutto il suo apprezzamento e sostegno al nuovo Sindaco Pavone per la volontà di rendere pubblici  i documenti comprovanti il dissesto finanziario comunale e comunica ai cittadini rosetani che si farà garante verso tutti, di questi dovuti atti di trasparenza e partecipazione.

Roseto degli Abruzzi,  12.06.2011 
Il Segretario Cittadino
   LUIGI FELICIONI

La Destra Teatina By Paolo Damiano

Asse attrezzato a pagamento

Tasse sull'acquisto dell'automobile, rc auto (la provincia di Chieti è stata la prima che approfittando del federalismo fiscale ha aumentato del 3.5% le imposte), tassa di possesso, tasse sui carburanti, parcheggi sempre più costosi, pedaggi autostradali assurdi, autovelox usati come armi subdole per rimpinguare le casse dei comuni, ammortamento annuale del costo iniziale, fanno circa 5.000 euro all’anno per permettersi il lusso di possedere una utilitaria per andare a lavorare.
Ed adesso anche il pedaggio dell'asse attrezzato!!!
Possibile che non si riesca a fermare l’avidità di chi ci Governa, è mai possibile che per riempire le casse dello stato bisogna salassare sempre il cittadino? Possibile che non si riesca a fare una politica sociale?
L’atteggiamento dei nostri governanti è assolutamente degno delle peggiori cosche criminali organizzate. Da un lato ti obbligano ad andare al lavoro in auto rendendo impossibile il raggiungimento del posto di lavoro con i mezzi pubblici, provate da Chieti a raggiungere la zona industriale di Sambuceto !!!, dall’altro ti penalizzano economicamente perché utilizzi l’automobile. Non viene da pensare che sia il frutto di una strategia criminale ben studiata?
 Ma bando alle ciance e torniamo al problema principe. Il pagamento del pedaggio sull’asse attrezzato avrà due conseguenze immediate, una economica a carico degli utilizzatori dell’asse attrezzato, ed una ambientale, buona parte del traffico si riverserà sulle strade ordinarie con conseguenze facilmente immaginabili, a carico della collettività. A fronte di questi problemi i nostri amministratori che cosa pensano di fare?. Il Sindaco Di Primio aveva chiesto il declassamento dell'asse attrezzato e l'istituzione di un tavolo tra i sindaci e gli enti interessati, ma mi sembra di capire che risultati non se ne sono avuti. Non è il caso di tornare all'attacco, magari con un tantino di grinta e di convinzione in più?
Io intanto propongo alla Destra l’obbedienza Civile, tutti sulle strade ordinarie rispettando i limiti di velocità e tutti gli altri obblighi imposti, ci sarà da divertirsi.
La Monaca Vincenzo
Responsabile Cittadino
La Destra - Chieti

Pescara, la polemica annulla il secondo botellon in spiaggia

 
Chiediamo gentilmente al bi-consigliere Acerbo (Rifondazione Comunista) di crescere un pò, pensiamo che non abbia più l'età per i falò in spiaggia...quella è roba da ragazzetti..., o forse dobbiamo pensare che le vittorie di Pirro ottenute dalla sinistra in qualche città italiana li abbia resi talmente tanto euforici da pensare che ormai tutto gli sia concesso, dai botellon agli Euro(gay)pride,  plaudiamo invece al senso delle regole e della disciplina dell'amministrazione comunale di Pescara in special modo il vice sindaco Fiorilli.

Rodolfo del Vecchio –
Coordinatore Cittadino
LA DESTRA - Città Sant'Angelo

Referendum: I nostri giovani dicono 3 volte SI

Votaremo SI Per difendere l'acqua pubblica e per impedire centrali atomiche in Italia. Non ritireremo la scheda sul legittimo impedimento.

I Referendum sono una cosa seria, sopratutto quando trattano temi importanti come l'acqua e il nucleare. Fondammo il progettoH2o nel 2006, quando la sinistra non aveva mai trovato il tempo di parlare del problema delle privatizzazioni, anche perchè negli anni precedenti, erano stati proprio loro ad avviarle ed ad incentivarle.
I comitati dell'acqua a quel tempo non esistevano, e non vi erano ne Bersaniani ne Antonini Di Pietro a parlare delle vergogne delle lobby e delle multinazionali che volevano impossessarsi degli acquedotti italiani. A Roma, in Puglia e in tantissime altre città, i primi a privatizzare furono proprio i Sindaci e i Presidenti di regione dei partiti che oggi, senza alcuna vergogna, dicono di volere mantenere pubblica la gestione dell'acqua.
Ora fanno i puritani, i populisti, i vergini. Hanno fatto presto a dimenticarsi che cosa hanno fatto e come lo hanno fatto. Caltagirone e De Benedetti non sono conosciuti come uomini di destra, anzi. Eppure sono proprio loro i grandi "privatizzatori" che hanno fatto di tutto per impossessarsi delle nostre reti idriche.
E poi il nucleare..... Il caro compagno Bersani si è dimenticato anche di quello. Ora è ambientalista e per le rinnovabili, nel 2007, quando era responsabile dello sviluppo economico disse «Il programma atomico in Italia è solo sospeso, non chiuso». 
Proferì queste parole quando incontrò il Ministro dell'energia degli Usa venuto in Italia per assicurarsi la vendita di reattori e di uranio per le prossime centrali nucleari che frullavano nel cervello del compagno Ministro.  (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/e-bersani-disse-futuro-nucleare/2147347)
Ora dice No al Nucelare, molto probabilmente perchè questa partita, della costruzione degli impianti, la vorrebbe giocare lui, appena che riuscirà a fare fuori Berlusconi, o politicamente o "sperando che muoia", prima o poi.
Infatti il quesito sul nucleare non è propositivo, ma abrogativo. Non dice che in Italia è vietata la costruzione di centrali atomiche, dice solo che bisogna cancellare l'emendamento che ripianificava la mappa delle centrali da costruire nel Bel Paese. Insomma, "se eliminiamo il decreto, quando ci saremo noi al governo, siamo sempre pronti a rimetterlo in funzione, magari senza che nessuno se ne accorga" così come fecero nel dopoguerra la Democrazia cristiana e il partito comunista.
Vi devo dire la verità. A me il nucleare non mi dispiacerebbe affatto, il problema che costruire ora nuove centrali sarebbe antistorico e antieconomico. Ormai è troppo tardi, abbiamo investito in altre energie, e dobbiamo continuare con quelle, potenziando le fonti rinnovabili, che non sono solo il sole o il vento, (che piacciono tanto alle lobby ambientaliste finanziate dai produttori dei costosi impianti) ma anche il geotermico, il moto del mare, di cui l'Italia è circondata, le biomasse, l'idrogeno, il sistema magnetico di Tesla.
Insomma, abbiamo tante alternative, perchè investire su quella più costosa e più pericolosa? Mi direte che almeno potremmo essere liberi dal petrolio e dai paesi arabi....forse, ma allora ditemi dove avete mai visto una miniera di uranio in Italia?
Noi le idee le abbiamo chiare, e non le cambiamo in base se siamo Ministri o siamo all'opposizione. il 12 Giugno, appena aperto il seggio noi saremo a votare, prenderemo 3 schede, e metteremo tre Si. Tre si per dire no al nucleare in Italia e per impedire che anche l'acqua finisca nella mani degli speculatori.
Lasceremo al presidente di seggio la scheda sul legittimo impedimento, senza ritirarla e senza approvi nessun segno. Lo abbiamo deciso nel nostro ultimo esecutivo, all'unanimità. In molti potranno chiedere il perchè di questa scelta, niente di più semplice. Tutti gli italiani davanti alla legge devono essere uguali, senza nessuna distinzione. Gli Italiani hanno anche però il diritto di scegliere il proprio Presidente del Consiglio e di vederlo al lavoro per tutti i 5 anni del suo mandato. Non è un paese democratico quello che porta il primo Ministro davanti ad un giudice cercando di sovvertire il governo del paese. Ricordate quando il nostro segretario Storace venne indagato per il LazioGate? Si dimise da Ministro, perchè noi uomini di destra siamo fatti così. Lo hanno condannato senza alcuna motivazione in primo grado, per poi assolverlo in formula piana in appello.
Ora Storace ha dimostrato di essere innocente e di non temere nulla e nessuno.... i Pm e i Giudici che lo hanno indagato, costringendolo a dimettersi per coerenza morale, non gli hanno neppure chiesto scusa, e noi, suoi elettori siamo stati privati del nostro rappresentante al governo.
E' questo che vogliamo evitare, non la giustizia uguale per tutti, ma la legge a comando, a comando di qualcuno contro qualche d'un altro.
i Referendum sono una cosa seria, la coerenza pure.

Referendum: il 7 giugno conferenza stampa de La Destra abbruzzese


Martedì 7 giugno alle ore 11.00, presso la Sala del Consiglio Comunale in Piazza Italia a Pescara, i Segretari provinciali de La Destra Abruzzese, insieme al Segretario regionale Luigi D’Eramo, illustreranno la posizione del nostro partito riguardo i referendum del 12 e 13 giugno.
 Anna Rita Guarracino si farà portavoce della gente della Destra Teatina che si identifica in pieno nelle scelte suggerite dalla Direzione Nazionale. 
LA DESTRA TEATINA VOTA "SI" a questi quesiti:
Scheda rossa, quesito 1: è il quesito relativo all'acqua e nello specifico votando SI si chiede l’abrogazione dell’art. 23 bis della legge 133/2008 in base alla qualela gestione del servizio idrico può essere affidata a soggetti privati attraverso gara o a società a capitale misto pubblico-privato;
Scheda gialla, quesito 2: è ancora un quesito sull'acqua e nello specifico se si vota SI si cerca di abrogare l’articolo 154 del Decreto Legislativo n. 152/2006 secondo il quale è possibile determinare la tariffa del servizio idrico integrato “in base all’adeguata remunerazione del capitale investito”;
Scheda grigia, quesito 3: è il quesito relativo al nucleare e nello specifico si chiede, votando SI, l'abrogazione dell’art. 7, comma 1, lettera d del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008 n. 133 per quel che riguarda la libertà di realizzare impianti nucleari sull’intero territorio nazionale;

LA DESTRA TEATINA non si farà consegnare la
Scheda verde, quesito 4: è il quesito relativo al legittimo impedimento ovvero la possibilità, votando SI, di abrogare l'articolo 1 (commi 1, 2, 3, 5, 6) della legge 7 aprile 2010 51 che disciplina i casi in cui il Presidente del Consiglio e il Ministri possono non comparire in udienza penale.
Vi ricordiamo che quelli del 12 e 13 giugno sono referendum abrogativi per cui votando “NO” si decide di mantenere la legge in vigore e votando “Si” si decide di abrogare le norme in vigore.
Le schede NON VANNO SOVRAPPOSTE, hanno la caretteristica della carta carbone, mettendole una sull'altra si corre il rischio di annullare le altre mentre si vota la prima.

La Destra Teatina dice basta all'abbandono dei cani

 
 
Per loro comincia la stagione più brutta. Dimostriamolo a tutti quant'è grande il cuore della gente de La Destra. Aiutiamo i cani, denunciamo i bastardi.

Tesseramento 2011

L’adesione a La Destra è una scelta ideologica, di amore per la nostra terra e per la nostra gente. Essere iscritto a La Destra significa lavorare per l’interesse del nostro territorio, della nostra gente, dei nostri giovani. Tesserarsi con La Destra significa affiancarci ed aiutarci a diffondere su tutto il territorio i nostri valori, che sono quelli della tradizione culturale e storica del popolo italiano: il rispetto della concezione spirituale della vita; il rifiuto di ogni forma di materialismo e relativismo etico rivendicando le comuni radici cristiane; la libertà delle istituzioni rappresentative elette a suffragio universale e diretto. Tesserarsi con la Destra significa incrementare la possibilità che i nostri sogni, fatti di Preferenza Nazionale, di mutuo sociale, di lotte contro Equitalia e contro lo strapotere delle banche, diventino realtà. Sosteniamola La Destra, proiettiamola verso l’avvenire, bastano 20 euro.
La Monaca Vincenzo
Segretario cittadino
La Destra Chieti

Equitalia, un mostro senza cuore


Manifesto creato da Paolo Damiano 
Segretario La Destra Guardiagrele

Gli italiani sono diventati vittime di Equitalia un sistema che pur di garantire grandi profitti alle società di riscossione, non esita a mettere in seria difficoltà le famiglie e le piccole imprese. Degli 8.9 miliardi di euro “recuperati” nel 2010 solo il 20% è stato recuperato da grandi debitori.
Le tasse, i contributi, le sanzioni, devono essere pagate, se dovute. Nessuno lo discute.
Ma non è giusto che
Equitalia agisca con procedure esecutive anche in assenza di titoli.
Non è giusto che
Equitalia ipotechi immobili e fermi veicoli senza verificare se ne esistano i presupposti.
Non è giusto che
Equitalia, per liberare i debitori, pretenda che vengano pagati anche debiti non dovuti, per intervenuta prescrizione.
Non è giusto che
Equitalia venda i beni nelle sue sedi, in assenza di pubblicità e controlli.

Noi de La Destra pretendiamo che le procedure vengano rispettate, che il diritto di difesa del cittadino sia garantito e che le vendite siano pubbliche e trasparenti.

La Monaca Vincenzo.
Segretario cittadino
La Destra Chieti

Le idee de La Destra Teatina trasformate in splendidi manifesti da Paolo Damiano.

Dove sorge il sol de l'avvenire

Il mio vicino di casa notissimo comunista, poi pddssino, poi diessino, poi pdssino, si è ringalluzzito, è risorto, al punto che non nasconde più la pena che gli faccio a causa della mia nota simpatia per La Destra. Cerca di rendermi meno amara la sconfitta, e con paterna amorevolezza mi spiega che per troppo tempo sono rimasto arroccato sulle mie idee. Per fortuna loro, l’esercito degli angeli, è riuscito a vincere sul male e a scuoterci. Indi quello che oggi mi appare una iattura, in realtà’ è l’inizio di una nuova era fatta di latte e miele, dove il leone e l’agnello berranno insieme e fraternamente dalla stessa fontana. Il” terradominus” sarà la gestione di Napoli e Milano, insieme alle elezioni anticipate cogenti che decreteranno l’ ebbrezza finale del trionfo della negletta sinistra!
Appena assumeranno il potere il miracolo!!!!! Ci sarà lavoro in abbondanza per tutti, gli stipendi mediamente saranno di €3.500,00, la benzina sotto gli € 0.80, tolti tutti i pedaggi autostradali, assicurazioni R.C.A. non superiori a €200,00 annui, affitti non superiori al 5% dello stipendio, tariffe di luce, gas, acqua abbassate di due terzi, eliminati ticket da tutti i farmaci e da tutte le prestazioni mediche, protesi dentarie, oculistiche, otoiatriche gratis per tutti, una ricarica telefonica di €5,00 permetterà due ore di comunicazione verso tutti i fissi e i cell di tutti gli operatori, tutti i comuni offriranno l’ADSL come servizio obbligatorio e gratuito, le derrate alimentari saranno alla portata anche dei meno abbienti (in caso ce ne sarà qualcuno), per chi vorrà morire anticipatamente basterà una richiesta su carta semplice da inoltrare al comune con possibilità anche on line, i matrimoni saranno celebrati con la formula del recesso senza aggravio di spese già’ inclusa, energie solo rinnovabili, cibi solo bio, la dizione immigrati dovrà essere sostituita da “ospiti”, e i piani regolatori dovranno prevedere aree da assegnare gratuitamente ai nuovi “ospiti” per la realizzazione di edifici a loro piacimento che siano case, moschee, campi….non importa le licenze saranno un loro diritto e gratis, appena messo piede in Italia diventeranno ”ITALIANI” quindi provvisti di neo documenti e tessera elettorale, saranno depenalizzate le attenzioni degli “ospiti” di etnia rom, si riscriveranno le liste dei prodotti stupefacenti facendo particolare attenzione a non confondere prodotti vegetali o minerali con le stesse, ma chi vorrà “farsi” troverà stanze del buco appositamente istituite dalla regione di appartenenza, convivenze omosessuali saranno equiparate alle famiglie anzi meglio.
Mi fermo ma non mancherò di tenervi informati del tipo di vita che ci aspetta man mano che ne verrò informato dal mio vicino e da tanti altri che ci credono veramente!


La Monaca Vincenzo
Segretario Cittadino
La Destra Chieti