E’ partito da Fara San Martino il percorso itinerante, promosso dalla federazione di Chieti, che toccherà i centri nevralgici della provincia per manifestare contro il governo tecnico di Monti e le sue terrificanti e depauperanti misure.
Fara S. Martino, capolinea, dunque, per due ordini di ragioni! La prima attiene al disfacimento del Pdl provinciale che da lì, nel cuore della catena montuosa della Maiella-madre, cara al D’Annunzio, sta consumando una lotta intestina, destinata alla consunzione della nuova creatura di Alfano, scoppiata per l’accaparramento della futura segreteria provinciale; la seconda perché Fara riveste un’importanza per la sua notorietà in tutto il mondo dovuta alla produzione della pasta. La pasta, appunto, un genere alimentare di primaria importanza il cui prezzo d’acquisto lieviterà per la sciagurata politica adottata in maniera mirata per colpire i bisogni primari dei consumatori.
Notevole il successo riscontrato e le adesioni sottoscritte contro l’attuale esecutivo nazionale.
Il banchetto è stato allestito e presieduto dalla responsabile cittadina Luigina Valente, coadiuvata dalle attivissime collaboratrici Valeria Aloia e Raffaella Di Cecco.
Prossimo appuntamento a Lanciano, sabato 17 dicembre.
Ufficio stampa federazione di Chieti
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