‎La DESTRA

"La DESTRA è slancio vitale, volontà di potenza, spiritualismo laico, estetica della politica, saldezza morale, lealtà, onore, fedeltà alla parola data, coerenza con propri ideali, amore verso il popolo, capacità di sacrificio." A. Romualdi

Ve l'ho detto. Scoppierà una terza guerra mondiale.


Ho concluso che ho sopravvalutato l’intelligenza delle masse. Nei dialoghi che tante volte ho avuto con le moltitudini, avevo la convinzione che le grida che seguivano le mie domande fossero segno di coscienza, di comprensione, di evoluzione.
Invece, era isterismo collettivo…

Ma il colmo è che i nostri nemici hanno ottenuto che i proletari, i poveri, i bisognosi di tutto, si schierassero anima e corpo dalla parte dei plutocrati, degli affamatori, del grande capitalismo.

Sarà un giovane. Io non sarò più.
Lasciate passare questi anni di bufera. Un giovane sorgerà. Un puro.
Un capo che dovrà immancabilmente agitare le idee del fascismo.
Collaborazione e non lotta di classe;
carta del Lavoro e socialismo;
a proprietà sacra fino a che non diventi un insulto alla miseria;
cura e protezione dei lavoratori,
specialmente dei vecchi e degli invalidi;
cura e protezione della madre e dell’infanzia…..
esatta e che non ha più la fiducia dei familiari dell’importante degente.

Molti medici si affollano per la successione. Molti di questi sono già conosciuti per inetti; altri non hanno che improntitudine o gola di guadagno. Il nuovo dottore deve ancora apparire. E quando sorgerà, dovrà riprendere le ricette mie. Dovrà solo saperle applicare meglio.
Non so se Churchill è, come me, tranquillo e sereno.

Ricordatevi bene: abbiamo spaventato il mondo dei grandi affaristi e dei grandi speculatori. Essi non hanno voluto che ci fosse data la possibilità di vivere.
Se le vicende di questa guerra fossero state favorevoli all’Asse, io avrei proposto al Fuehrer, a vittoria ottenuta, la socializzazione mondiale.

La socializzazione mondiale, e cioè:
frontiere esclusivamente a carattere storico;
abolizione di ogni dogana;
libero commercio fra paese e paese, regolato da una convenzione mondiale;
moneta unica e, conseguentemente, l’oro di tutto il mondo di proprietà comune e così tutte le materie prime, suddivise secondo i bisogni dei diversi paesi;
abolizione reale e radicale di ogni armamento.
Libertà di pensiero, di parola e di stampa?
Sì, purché regolata e moderata da limiti giusti, chiaramente stabiliti. Senza di che, si avrebbe anarchia e licenza.
E ricordatevi, sopra tutto la morale deve avere i suoi diritti.

Ogni religione liberissima di propagandarsi: siamo stati i primi, i soli, a ridare lustro e decoro e libertà e autorità alla Chiesa cattolica. Assistiamo a questo straordinario spettacolo: la stessa Chiesa alleata ai suoi più acerrimi nemici.
Ho riflettuto molto.
Ho deciso ubbidendo all’amore che io ho per questa divina adorabile terra.
Ho avuta precisissima la convinzione di firmare la mia sentenza di morte.
Non avevo importanza più.

Dovevo salvare il più possibile vite ed averi, dovevo cercare ancora una volta di fare del bene al Popolo d’Italia E la moneta di occupazione, i marchi di guerra, che già erano stati messi in circolazione, sono stati per mia volontà ritirati. Ho gridato.
Oggi saremmo con miliardi di carta buona per bruciare.
Invece nel Sud, i governanti legali, hanno accettato le monete di occupazione.
La nostra lira nel regno del Sud non ha praticamente più valore.

La più tremenda delle inflazioni delizia quelle regioni così dette liberate. Quando arrivammo nel Nord, in questo Nord che la Repubblica Sociale ha governato malgrado bombardamenti, interruzioni di strade, azioni di partigiani e di ribelli, malgrado la mancanza di generi alimentari e di combustibili, in questo Nord dove il pane costa ancora quanto costava diciotto mesi fa e dove si mangia alle Mense del Popolo anche a otto lire, quando arriveranno a liberare il Nord, porteranno, con altri mali, la inflazione.

Il pane salirà a 100 lire il chilo e tutto sarà in proporzione…

Ve l’ho detto. Scoppierà una terza guerra mondiale.

Democrazie capitalistiche contro bolscevismo capitalistico.

Solo la nostra vittoria avrebbe dato al mondo la pace con la giustizia.
Mi hanno tanto rinfacciata la forma tirannica di disciplina che imponevo agli italiani. Come la rimpiangeranno. E dovrà tornare se gli italiani vorranno essere ancora un Popolo e non un agglomerato di schiavi.
E gli italiani la vorranno. La esigeranno.

Cacceranno a furor di popolo i falsi pastori, i piccoli malvagi uomini asserviti agli interessi dello straniero. Porteranno fiori alle tombe dei martiri, alle tombe dei caduti per un’idea che sarà la luce e la speranza del mondo.
Diranno, allora, senza piaggeria, e senza falsità:
Mussolini aveva ragione”.

Milano, 22 aprile 1945

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