La faccia tosta è inarrivabile. I giornali li chiamano terzopolisti, a loro fa tanto piacere chiamarsi fra di loro “nuovo polo”. Nuovo. Per dire che Berlusconi è vecchio. Ma loro sono IL vecchio….
Pieferdinando Casini, Gianfranco Fini e Francesco Rutelli ieri ci hanno proposto l’Italia di domani. Peccato che li abbiamo conosciuti abbastanza per quello che hanno fatto negli ultimi TRENTA anni. Tutti e tre guerreggiano contro il Cavaliere che è in politica dal ’94 e nessuno chiede loro che diamine hanno fatto di buono per questo paese, loro che in Parlamento sono entrati nel 1983…. Non vergognandosene, ieri hanno aggregato a questa compagnia inacidita dall’età politica, un’altra verginella, Beppe Pisanu, entrato in Parlamento con la Democrazia Cristiana nel 1972(!), uscito nel 1992 con la fine della Prima Repubblica di tangentopoli e riciclato da Berlusconi nel 1994. Insomma, poverino, una quarantina d’anni perseguitato dal titolo di onorevole….
Alla manifestazione di Roma mancava – almeno non lo hanno fatto parlare – il reclutatore per eccellenza, Paolo Cirino Pomicino, quello che si dà da fare a convincere chi è stato eletto con Berlusconi a scoprire una nuova vita con questa banda di imbroglioni che non si rassegnano a lasciare il posto loro ad altri. Gustano l’occhiolino che gli fanno i D’Alema e i Veltroni (bontà loro, in Parlamento “solo” dal 1987).
Mi viene da vomitare a pensare che chi sta in Parlamento da trenta o quarant’anni possa indicare la strada per il futuro all’Italia. Io in Parlamento ci sono stato otto anni e mi sono sembrati un’eternità. Costoro invece ci vogliono morire dentro, incollati alle loro poltrone. Fa schifo una politica così.
Francesco Storace
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